Interessante articolo di Sergio Rizzo che scrive: apprendendo che lo Stato assumerà per due anni migliaia di«bidelli», mentre il commissario alla spending review Carlo Cottarelli stima in almeno 85 mila gli esuberi nella pubblica amministrazione, è legittimo chiedersi quale sia il confine fra l’ assistenzialismo e le necessità reali del servizio pubblico.
A dispetto di tutti quei cittadini detrattori dei dipendenti regionali (perché aizzati sapientemente da certa stampa), è evidente che l’economia della Sicilia era trainata dai dipendenti regionali. Il taglio di stipendi e straordinari ha assestato un duro colpo a tutta l’economia.
Si compra solo il necessario.
Ci si mette il cappotto o la giacca ancora buona degli anni precedenti, il caffè si prepara in ufficio con la moka e per il rientro ci si porta il panino da casa.
Colpo di scena nella vicenda del logo della Sicilia sulla rassegna itinerante di prodotti tipici. Crocetta aveva denunciato tutto alla Procura, ma spunta l’autorizzazione della Stancheris.
Nei giorni scorsi il governatore aveva annunciato che in coerenze con il suo impegno antimafia aveva denunciato alla Procura e alla polizia Postale una società denominata “Il padrino – The God Father sas”, che promuove e commercializza prodotti agroalimentari siciliani nel mondo, per aver esposto senza autorizzazione il logo della Regione Siciliana per pubblicizzare una rassegna itinerante di prodotti dal titolo “Sicilia viva in festa”.
Ma ecco il colpo di scena, con il presidente dell’associazione culturale “Sicilia Viva”, Carmelo Carlino, che ha spiegato che l’associazione “è destinataria del provvedimento (con tanto di numero di protocollo 357 del 21 febbraio 2014) trasmesso lo stesso giorno con mail, con il quale l’assessore al Turismo della Regione siciliana, Michela Stancheris, ha concesso il patrocinio della Regione, in quanto ‘meritevole di attenzione per l’attività di promozione del territorio siciliano’, autorizzando espressamente l’utilizzo del logo istituzionale della Regione – assessorato per il Turismo, Sport e Spettacolo”.