Contratti Pa. Il Mef smentisce. Nel Def nessuna ipotesi di blocco al 2020. Il Governo vuole evitare la debacle alle europee?

Nel Def 2014 «non è contenuto, e non potrebbe esserlo, alcun riferimento a ipotesi di blocco di contrattazione nel settore pubblico. Le notizie in merito apparse sulla stampa non hanno alcun fondamento». Una nota del Mef diffusa nel pomeriggio, tesa a smentire l’idea circolata negli ultimi giorni di un blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici fino al 2020. E, allo stesso tempo, conferma che la possibilità è concreta, ma dovrebbe essere prevista dalla legge di Stabilità.

Sicuramente il Governo è preoccupato del voto di 3 milioni di dipendenti pubblici che, moltiplicato per i componenti del nucleo familiare fa almeno 10milioni di voti.

VERGOGNA!!! Si vuole fare la riforma della legge elettorale solo per eliminare Grillo e i partiti minori

La paura è crescente nel Pd e crea fibrillazione anche nelle altre forze della maggioranza di governo. Se Forza Italia crolla alle europee, l’Italicum andrà sicuramente rivisto. Perché si basa sul patto siglato al Nazareno tra il premier e Silvio Berlusconi. Ma se il partito dell’ex cavaliere, alle elezioni per il rinnovo dell’europarlamento, dovesse fermarsi al 15%, non avrebbe più interesse a siglare una riforma elettorale che potrebbe finire in una sfida tra Matteo Renzi e Beppe Grillo. Un’ipotesi ribadita anche da Mario Mauro dei Popolari per l’Italia.

Ecco il testo del Def con i capitoli su sanità e pubblico impiego: spesa sanitaria in calo. Ma di contratti non si parla

EuroLa spesa sanitaria 2013 è di 109,254 miliardi, in riduzione dello 0,3% rispetto al 2012, con un rallentamento della dinamica degli ultimi anni, e, per il terzo anno consecutivo, un tasso di crescita negativo rispetto all’anno precedente. Per il 2014 la previsione è di una spesa di 111,474 miliardi, con una variazione rispetto al 2013 del 2%., mentre nel periodo 2015-2018 la spesa sanitaria, rispetto al 2014, crescerà a un tasso medio annuo del 2,1%. Nello stesso periodo il Pil nominale cresce in media del 3% e, quindi, il rapporto tra la spesa sanitaria e Pil si attesta, alla fine del periodo sul 6,8 per cento. Eccola la versione finale del Def, appena pubblicata dal ministero dell’Economia, che oltre alle azioni che verranno, fa i conti e le proiezioni per la spesa che sarà. I capitoli sulla spesa per sanità, sociale e pubblico impiegoIl capitolo sanità nel programma nazionale di riforma….continua a leggere

Nasce il Crocetta bis: assegnate tutte le deleghe

Ars-vuota-foto-di-giorgio-ciaccio-624x300Nasce il Crocetta bis. Eccolo.  Salvatore Calleri Energia, Roberto Agnello Economia, Nico Torrisi Infrastrutture, Paolo Ezechia Reale Agricoltura, Antonio Fiumefreddo Beni culturali, Nelli Scilabra Formazione e istruzione, Linda Vancheri Attività produttive, Patrizia Valenti Funzione pubblica e vicepresidente, Mariarita Sgarlata Territorio e ambiente, Michela Stancheris Turismo, Lucia Borsellino Salute. Giuseppe Bruno Famiglia e lavoro. Bruno avrà anche la delega alla Protezione civile.