Prepensionamenti per risparmiare. La Regione vuole congelare gli effetti della riforma Fornero

PensionePrepensionamenti per alleggerire gli organici della Regione.

Dopo i rilievi della Corte dei Conti sul numero elevatissimo di dipendenti e sui costi ormai insostenibili (un miliardo all’anno, precari esclusi), Crocetta è pronto a inserire in Finanziaria una norma che permetterebbe di congelare gli effetti della riforma Fornero per un triennio.

Prevede, in estrema sintesi, che per il prossimo triennio si potrà andare in pensione con i requisiti in vigore prima della riforma Fornero, che nel 2012 ha alzato a livello nazionale l’asticella sia dal punto vista anagrafico che contributivo. Dunque, col congelamento, si potrà lasciare gli uffici a 65 anni di età invece che 66 e 3 mesi o con 40 anni di contributi invece che 42. E si potrà andare in quiescenza anche se la somma fra i due valori farà 97: quindi con almeno 61 anni di età e 36 di servizio. 

Potrebbero lasciare oltre 1.300 dipendenti su 20 mila.

La norma servirà solo a svuotare gli uffici perchè chi lascia non potrà essere sostituito, nemmeno dai precari in via di stabilizzazione: si abbasserà quindi il numero di posti in piante organica.

Fonte: http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/357758/

Ammonimento ‘verbale’, per “dichiarazione mendace”. Dipendente regionale sanzionato per 12 centesimi

Nella Sicilia degli sprechi, delle casse vuote, degli scandali e delle inchieste milionarie sull’uso dei fondi regionali e dell’Ue, capita che dirigenti solerti sanzionino un dipendente della Regione per 12 centesimi.

La sua colpa è avere incassato in busta paga 12 centesimi in più per nove mesi, non dovuti, per gli assegni familiari. L’assurdo è che la regione ha già speso 12 euro per le raccomandate inviate al dipendente che adesso è intenzionato a rivolgersi a un legale e ricorrere contro il procedimento disciplinare. E la regione rischia di spendere ben più di 12 euro.

A raccontare all’ANSA la vicenda è lo stesso dipendente regionale.