Aran convocata per il 14 luglio. Il governo vorrebbe fare il “festino” ai dipendenti regionali. Ma ci prepariamo alla presa della Bastiglia
Come già preannunciato, l’Aran ha convocato i sindacati per il 14 luglio alle ore 11,00.
All’ordine del giorno dovrebbe esserci la presentazione di una proposta sulla riforma del Famp.
Vi starete chiedendo: perché mettere mano al contratto e riformare il famp alla vigilia delle ferie estive?
Non sarebbe stato meglio chiudere subito l’accordo famp 2014 senza alcuna estrapolazione, se non quelle contrattualmente previste, e poi sedersi a parlare di contratto e di modifica del famp?
Certamente.
Il problema è che l’Aran, a mio modo di vedere, avrà avuto forti pressioni dai dirigenti generali che hanno avanzato le richieste di estrapolazione a monte, non si spiegherebbe, altrimenti, la proposta Aran della volta scorsa: approvare l’accordo con gli stessi criteri dell’anno precedente e con le stesse estrapolazioni a monte o congelare tutto, anche la mensilizzazione, in attesa della riforma dell’istituto del FAMP.
Sono assolutamente sicuro che nella proposta di riforma del famp, l’Aran tenterà di “istituzionalizzare le estrapolazioni.
Vediamo se e di quanto mi sbaglierò.
P.S.
Vi ricordo che nell’ultimo incontro Cobas e Sadirs hanno chiesto, coerentemente a quanto dichiarato nell’accordo sottoscritto lo scorso anno, la liquidazione di 2 trimestralità (cd. mensilizzazione su base trimestrale) e l’accantonamento delle somme richieste dai vari dipartimenti da utilizzare per la riclassificazione.