Servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto elettronici. Ultimi aggiornamenti

Card mensaSottoscritto il contratto con la società “DAY Ristoservice SPA” e approvata la lista dei circa 1500 esercizi convenzionati, presso cui sarà possibile usufruire dei buoni pasto, mercoledì 23 luglio c.m. i soggetti incaricati presso ciascun dipartimento dovranno svolgere presso il Dipartimento Funzione Pubblica un breve corso (durata 1 giorno – mattina e pomeriggio) sull’utilizzo del sistema informatico di gestione del servizio che, per quella data, sarà già funzionante e predisposto per la creazione degli ordinativi.

Esaurita questa fase di esclusiva competenza del Dipartimento Funzione Pubblica, la “palla” (tanto per usare un termine calcistico) passa ai singoli dipartimenti che potranno predisporre le bozze degli ordinativi con il numero dei buoni pasto maturati per ciascun dipendente, distinguendo tra rientri obbligatori e rientri in plus orario.

Ciascun incaricato troverà già pre-caricati nel programma i nominativi dei dipendenti del proprio dipartimento.

La predisposizione delle bozze degli ordinativi dovrà avvenire trimestralmente.

Per fine mese le card personalizate dovrebbero essere consegnate ai dipendenti.

A breve, sul sito del Dipartimento Funzione Pubblica, sarà disponibile una pagina web dove verranno pubblicate documentazione, informazioni, indicazioni operative e faq.

La Cisl non ha paura di misurarsi su esuberi, privilegi e riforme

Spending review«La Cisl è pronta ad una forte assunzione di responsabilità per affrontare la crisi.

Serve una grande alleanza anticrisi che coinvolga governo, Parlamento, sindacati e associazioni imprenditoriali e che permetta di ristrutturare il sistema Sicilia evitando il fallimento»: Maurizio Bernava ha annunciato la svolta ad una platea di 400 dirigenti cislini. L’appuntamento si è svolto oggi a Palermo, ai Cantieri culturali della Zisa. Lì, alla presenza fra gli altri di Raffaele Bonanni, il segretario regionale ha dichiarato che il sindacato non ha paura di misurarsi su esuberi, privilegi e riforme «a patto che questo rientri in un piano di ristrutturazione che permetta di recuperare risorse da investire nello sviluppo».


Commento

Certo parlare di esuberi dopo avere sostenuto una politica diversa fino a pochi mesi fa, come nel caso dell’abolizione delle province (Abolizione delle Province. La Cisl ha presentato un disegno di legge per passare personale e compiti alla Regione) o come nella politica del precariato (Cgil, Cisl e Uil. Domani in piazza per i precari ……. Precari. La Cisl incontra Crocetta. Pronto un DDL per la stabilizzazione ma si attende circolare ministerosuona come un controsenso, tranne che non si voglia fare posto ai precari mettendo in “disponibilità” i dipendenti di ruolo.

Solo un consiglio.

Cercate altrove sprechi e privilegi. Tra i dipendenti regionali non è rimasto più nulla da tagliare……!!!!

La Cisl: la Sicilia consuma ma non produce. Ma non si è detto che il problema della crisi sono i consumi bloccati?

«C’è un rischio default in Sicilia perché questa regione consuma e non produce. Per produrre si deve creare occupazione e per occupare le persone bisogna attrarre investimenti e per farlo occorre riorganizzare l’economia, che è disorganizzata». Lo ha detto il leader della Cisl Raffaele Bonanni a Palermo.


Ma gli economisti non dicono che il problema della crisi è che i consumi sono fermi? Il bonus di 80 € non è stato erogato proprio per fare ripartire i consumi?

Se poi la Sicilia è priva di industrie e i pochi industriali che ancora resistono pensano di scappare, più che alla “disorganizzazione” io penserei “all’organizzazione” della criminalità che in Sicilia è più forte che altrove.