L’Italia è in recessione. Padoan assicura che non ci sarà nessuna manovra ma intanto si studia il taglio delle detrazioni

Il ministro dell’Economia, in un’intervista al Sole 24 Ore, ammette che “il Paese fatica ad uscire dalla recessione, ma esistono segnali positivi che andranno apprezzandosi nei prossimi trimestri”. Perché partire dalle riforme istituzionali? “Perché semplificando il processo legislativo aiutano l’economia”. Poi garantisce: “Le coperture per il bonus Irpef sono slegate dall’aumento della Tasi”.

LE IPOTESI DI INTERVENTO
Così, anche se in Via XX Settembre giurano che ipotesi su possibili interventi non sono state ancora sviluppate, gli uffici tecnici sono già lavoro. E si muovono in due direzioni: tagli alla spesa sui ministeri e sulle agevolazioni fiscali. Più la seconda ipotesi che la prima, , considerato che i tagli orizzontali tradirebbero lo spirito selettivo della spending review.

M5S: “Italia in recessione. Vero gufo è Renzi”

Renzi gufoDopo la pubblicazione dei dati Istat sulla situazione italiana, i partiti d’opposizione se la prendono con il presidente del Consiglio. I 5 stelle: “Non bastano le slide”. Forza Italia: “Oltre le più cupe previsioni”. Il leader Pd scrive alla maggioranza. Il ministro dell’Economia: “Non ci sarà manovra correttiva sui conti”.

Rottamiamo il rottamatore. L’Italia è in recessione “nonostante” Renzi che riesce a fare anche peggio di Letta

Renzi peggio di LettaL’economia del nostro Paese torna in “recessione tecnica”. Secondo la stima dell’Istat diffusa oggi, infatti, il Pil italiano è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre dell’anno il Pil era diminuito su base congiunturale dello 0,1% mentre nel quarto trimestre 2013 si era registrato un aumento dello 0,1%. Due trimestri consecutivi di crescita negativa vengono definiti “recessione tecnica”. 

Piano giovani. Click day. Il portale in tilt. L’ira della dirigente Corsello: pronti ad annullare la procedura

Nel secondo click day siciliano, nel corso del quale si assegnavano altri 800 tirocini in azienda retribuiti con 500 euro al mese per sei mesi, il portale regionale va in tilt. L’assessorato alla Formazione: “Ci sono stati dei problemi di natura tecnica per il sovraccarico di utenti connessi”.

Piano giovani. Click day. Come può la regione assegnare tirocini retribuiti senza regolare bando e una graduatoria basata su merito e capacità?

Come può la Regione assegnare risorse a realtà che distribuiscono stage retribuiti senza regolare bando e graduatoria ma basandosi solamente sulla velocità dei giovani di collegarsi al sito e arrivare prima degli altri?