Spendere gli 80 euro? Senza QF, in alcuni casi non erano necessari, in altri casi sono serviti per togliere i debiti

La scelta del governo Renzi di erogare il bonus di 80 euro senza tenere conto del quoziente familiare ha determinato situazioni paradossali.

In alcuni casi il bonus è andato a chi non ne aveva assolutamente bisogno (si pensi alla moglie del manager o del libero professionista che potrebbe avere percepito il bonus sol perché il proprio cud personale era inferiore ai 25 mila euro o si pensi all’esempio dei 4 componenti dello stesso nucleo familiare che percepiscono il bonus perché il reddito di ciascuno è inferiore a 25 mila euro mentre il bonus non è stato percepito da chi è monoreddito con moglie e figli a carico e percepisce un reddito di poco superiore ai 25 mila euro).

 In altri casi il bonus è servito per togliere i debiti con equitalia e con le banche.

Flop del click day. Volano gli stracci. Lettera di fuoco della Scilabra alla Corsello

Lettera infuocata dell’assessore al dirigente dopo il flop del click day: “Le esprimo la mia totale disapprovazione. Io e la Regione abbiamo subito da questa vicenda un incalcolabile danno all’immagine”. Il testo integrale.

Riunione sui CPI. Oggi l’amministrazione ha presentato la propria proposta di fabbisogno di personale dei DTL

Centro per l'impiegoSi è svolta oggi, presso la sede dell’Assessorato Lavoro, la prevista riunione sul piano di razionalizzazione e redistribuzione del personale dei Centri per l’impiego della Sicilia.

L’amministrazione ha presentato la propria proposta di fabbisogno di personale dei 9 servizi DTL – Direzione Territoriale del Lavoro.

I sindacati autonomi, in premessa, hanno ribadito che l’informativa debba essere completata con il fabbisogno della sede del Dipartimento Lavoro, affermando che l’esubero di dipendenti soprattutto nelle categorie più basse, non risolve il problema del fabbisogno in altre categorie.

Il Cobas/Codir, in particolare, ha affermato che sussistono tutte le condizioni per avviare un serio percorso di riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale che consenta di venire incontro alle nuove esigenze dell’amministrazione. Questa posizione è stata condivisa da altre sigle sindacali.

Il Cobas/Codir ha, inoltre, ribadito che, al di fuori di questo percorso si opporrà a una semplice operazione di maquillage che sconvolga la vita di lavoratori che guadagnano meno di mille euro per di più su un territorio totalmente sprovvisto di servizi di trasporto pubblico.

La riunione è stata aggiornata per la fine di agosto.