Uffici del lavoro, buco di personale da 900 posti

Nei  centri per l’impiego della Sicilia mancano 436 unità di personale tra funzionari e ispettori mentre nelle direzioni territoriali del lavoro (gli ex ispettorati), c’è un vuoto in organico di 496 dipendenti. Un «buco» di oltre 900 unità di personale negli uffici regionali del lavoro che provoca conseguenze a dir poco allarmanti: disagi e ritardi negli uffici di un’Isola dove la disoccupazione è a livelli record e oltre 10 mila pratiche di denunce sul lavoro inevase.
Lo scenario emerge da un dossier del dipartimento regionale del Lavoro presentato ai sindacati. L’assessore Giuseppe Bruno sta provando a porre rimedio e ha già abbozzato una proposta: ai sindacati ha mostrato le tabelle con l’attuale pianta organica, quella frutto della riforma e le differenze di personale sede per sede. Per cui alcuni uffici avrebbero esuberi, altri dei vuoti. Per colmarli, la Regione potrebbe procedere a una maxi-rotazione del personale. Ma c’è un’altra idea sulla quale puntano molto anche i sindacati e che riguarda la riqualificazione delle fasce basse.

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Finanziaria ter. Ecco il testo del disegno di legge inviato all’esame del Commissario dello Stato

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Ecco il testo del disegno di legge n. 782 approvato il 1° agosto 2014, c.d. finanziaria ter.

Vi segnalo un paio di articoli evidenziati in giallo.

Il primo (l’art. 2) è quello che prevede che gli stipendi dei deputati sono “spese obbligatorie” da pagare con priorità rispetto alle altre.

Il secondo (l’art. 4) è quello che prevede la soppressione dell’Allegato 2 di cui all’articolo 4, comma 3, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 (pag. 35 della gurs) che conteneva, tra l’altro, l’accantonamento dei 14.666 milioni del famp e 10.887 dal capitolo buonuscite.

La soppressione di suddetto allegato rende disponibili tali somme.

Piano giovani. Click day. Crocetta vuole vederci chiaro…. mentre si fa avanti Sicilia e-Servizi: Siamo in grado di gestire il Piano giovani

Dopo l’inchiesta di LiveSicilia, il presidente della Regione convoca un vertice sul “flop-day”. All’incontro Bruno, Scilabra e Corsello. Sul tavolo la possibilità di annullare la selezione: “Chiederemo a Sicilia e-Servizi di capire cosa sia successo”.

Il numero uno di Sicilia e-Servizi: “La Regione non ci ha interpellati, abbiamo le competenze per sviluppare un portale di quel genere. Siamo pronti a metterci al lavoro per raddrizzare questa barca”.