Saldo famp 2014. Trovato l’accordo. Lunedì 27 ottobre prevista la firma

Calendario incontri AranDopo una trattativa serrata è stato trovato l’accordo per la chiusura del saldo famp 2014.

L’accordo (da riscrivere interamente) prevede, in estrema sintesi, l’accantonamento a monte delle indennità per Beni Culturali e Forestale (conformemente a quanto previsto dal CCRL), con l’aggiunta delle indennità per dighe, ispettori del lavoro e autisti, trattandosi, i primi due, di servizi resi alla collettività; nel caso degli autisti, invece, si tratta di servizi comuni (gli autisti prestano la propria attività lavorativa presso tutti i rami dell’amministrazione) e le relative indennità non possono gravare solo sul dipartimento della Funzione Pubblica.

Con questo accordo che, probabilmente, si chiuderà a maggioranza, è stata, pertanto scongiurata la prassi degli accantonamenti a monte per alcuni dipartimenti che ha comportato, nel corso degli anni, la progressiva erosione della quota famp spettante pro-capite.

Cobas/Codir e Sadirs hanno preteso quale condizione per la sottoscrizione dell’accordo, che venisse liberato il pagamento del 3° trimestre.

La sottoscrizione è prevista per lunedì 27 ottobre.

Le trattative all’Aran proseguiranno per la riforma dell’istituto del famp e per il nuovo ordinamento professionale secondo il calendario allegato.

Museo del Satiro chiuso nonostante un esercito di custodi? La replica dei Cobas: Il museo è sempre rimasto aperto

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L’Italia inefficiente. Diciotto dipendenti non riescono a garantire a Mazara del Vallo l’apertura quotidiana di un museo di una sola stanza. Alla Cappella degli Scrovegni di Padova ne bastano quattro.

LA REPLICA DEL COBAS/CODIR

PALERMO, 23 OTT – “Il museo del Satiro a Mazara del Vallo è sempre rimasto aperto, anche nei festivi e in assenza di programmazione da parte dell’amministrazione dei Beni culturali”. Lo dice il sindacato dei dipendenti regionali siciliani, Cobas/Codir, dopo che il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, ha parlato di disfunzioni e di chiusura nei festivi del museo, nonostante i 25 addetti della Regione. “E’ una delle tante falsità dette a danno dei dipendenti e dell’amministrazione regionale – dice il sindacato -. Sull’apertura nei giorni festivi occorre il superamento dei limiti imposti dalla normativa, che fa espresso divieto a ciascun dipendente di superare di un terzo i turni festivi effettuabili nell’anno”. “Nei giorni scorsi il soprintendente di Trapani Paola Misuraca – aggiungono i segretari provinciali del Cobas/Codir e del Sadirs, Vito Saladino, Giuseppe Caracci e Francesco Pulizzi – preso atto del superamento di un terzo dei festivi già effettuati da ciascun dipendente e in assenza di accordi che autorizzassero alla prosecuzione oltre i limiti fissati dalla norma, ha ricevuto il consenso da parte di tutti i lavoratori alla prosecuzione delle attività per scongiurare la chiusura del museo, manifestando grande spirito di abnegazione. L’attacco ai 25 dipendenti del museo del Satiro – concludono i sindacalisti – tentato dal sindaco di Mazara del Vallo nasconde forse l’intento di strumentalizzare i dipendenti regionali al solo fine di acquisire la gestione del Museo per scopi puramente politici e non certo turistici, sempre fino a oggi garantiti”.