Famp 2014. Firmato all’Aran accordo definitivo. Prosegue, intanto, la trattativa sulla mobilità

Aran-SiciliaFirmato ieri accordo definitivo art 89 comma 3 ccrl 2002/2005 personale Regione Siciliana per accantonamento quote FAMP 2014 dopo il visto rilasciato dalla Ragioneria Generale.

Previsto pagamento 3° trimestre.

Non appena verranno ripartite le somme, potranno avviarsi le contrattazioni.

Proseguiranno, intanto, giovedì le trattative per l’accordo sulla mobilità del personale.

Rispetto alla proposta originaria sono stati fatti importanti passi avanti per rendere meno gravoso,  sia in termini economici che di tempo, l’istituto della mobilità.

L’Aran si è dichiarata disponibile, in accoglimento della proposta del Cobas/Codir, ad una sostanziale riduzione del limite chilometrico, tenuto conto delle scarse infrastrutture stradali e del quasi inesistente sistema del trasporto pubblico locale.

È stato accolto,  inoltre,  il principio secondo cui è necessario che ciascun Dipartimento proceda alla rilevazione dei fabbisogni.

Al Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione arrivano i rinforzi!?

assessorato-formazione copiaAl Dipartimento Istruzione e Formazione i rinforzi in arrivo.

“Già da stasera tutto dovrà essere più chiaro – ha annunciato la Lo Bello – ho già parlato col la dirigente della Funzione pubblica Luciana Giammanco. In assessorato servono cento persone, subito e tutte insieme”. Per lavorare agli stipendi arretrati, soprattutto. Ma anche per far partire tutto ciò che oggi appare immobile.


CERTO LA NOTIZIA CHE AL DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E FORMAZIONE SERVANO 100 RINFORZI, LASCIA DI STUCCO.

Poco meno di 2 anni fa, infatti, precisamente il 24 gennaio 2013, suddetto Dipartimento ha inviato due note (le trovi in fondo all’articolo) alle organizzazioni sindacali (che avevano protestato per il trasferimento di diverse unità di personale del comparto e della dirigenza) con le quali spiegava che, a seguito del processo di riorganizzazione del Dipartimento e del conseguente nuovo funzionigramma approvato con delibera di giunta n. 487 del 18/12/12, un certo numero di dipendenti facenti parte di un elenco separato, erano sostanzialmente in esubero e pertanto dovevano considerarsi a disposizione del Dipartimento Funzione Pubblica che ha successivamente provveduto alla riassegnazione.

Ora, a quasi due anni di distanza, il Dipartimento Istruzione vuole 100 “rinforzi”.

La domanda nasce spontanea: in questi due anni il Dipartimento Istruzione ha ricevuto nuove competenze?

Esiste una nuova riorganizzazione del Dipartimento e un nuovo funzionigramma di cui i sindacati non sono stati portati a conoscenza?

Notte prima degli esami. Due mesi per non perdere mezzo miliardo di fondi UE

Un anno passato tra annunci, liti tra politici e tra politici e burocrati. Ora, a fine anno, bisogna fare i salti mortali, la classica “notte prima degli degli esami” per cercare di salvare il salvabile, anche a costo di dover assumere altri esperti.

Da martedì di questa settimana sono all’opera 15 esperti per i controlli di qualità selezionati dal Formez. E dalla prossima settimana il ministero per lo Sviluppo e la coesione rafforza la struttura della task force per la Sicilia con otto profili che si occupano di monitoraggio e rendicontazione.

Presa di posizione della Chiesa siciliana. La gente muore di fame. “I politici sono lontani dalla realtà”

PoveroLa Regione Siciliana? Lontana mille miglia dalla realtà dell’isola, che invece racconta una storia di miseria e povertà incalzante. La tanto sbandierata Autonomia regionale? Una palla al piede. I Comuni? Sul lastrico, senza i soldi per garantire servizi sociali. E’ un j’accuse alle condotte politiche siciliane quello venuto fuori dal Seminario vescovile di Mazara del Vallo. Al meeting delle Caritas siciliane, infatti, gli operatori hanno ragionato sui dati provenienti delle varie province siciliane. Numeri impetuosi che raccontano un aumento continuo di nuovi poveri: persone che hanno perso il lavoro, oberate dai debiti, costretti a recarsi ad uno sportello Caritas per riuscire a mangiare.

“La gente muore di fame: i politici lo sanno?”