Mobilità d’ufficio. “Cornuti e mazziati”. Ora la laurea diventa un titolo “penalizzante”
Nell’amministrazione regionale la categoria dei funzionari direttivi comprende sia quelli laureati che i diplomati.
I funzionari direttivi laureati sono in possesso della laurea a prescindere dalla qualifica posseduta, essendo stati assunti, all’epoca, come “assistenti” quando per tale qualifica era necessario il semplice diploma di secondo grado.
Ora la laurea viene considerata come “discriminante” ai fini della mobilità senza che i lavoratori trasferiti ne abbiano alcun beneficio economico o giuridico, anzi, ricevendone quasi sicuramente un danno.
Ho diversi amici (oltre a mio fratello) bancari.
Mio fratello, laureato in giurisprudenza, in poco più di un ventennio è quasi all’apice della sua carriera.
Non conosco il contratto dei bancari, ma ogni qual volta accetta (badate bene, ho detto “accetta”) un trasferimento, acquisisce uno scatto giuridico con relativo miglioramento economico. Addirittura per i trasferimenti oltre un certo chilometraggio o in sedi disagiate, percepisce un’integrazione stipendiale da utilizzare anche ai fini dell’affitto di un appartamento in loco.
Noi dipendenti regionali “privilegiati” guardiamo….