Trasferimenti: il Governo regionale vara un altro flop

COMUNICATO STAMPA
Trasferimenti: il Governo regionale vara un altro flop.
Palermo, 14 novembre 2014

comunicato stampa -trasferimenti _4_Forse l’ex postina Mariella Lo Bello, posta al vertice dell’Assessorato alla Formazione, pensa di avere ancora a che fare con i pacchi postali. Lo scrivono in una nota congiunta i sindacati autonomi dei dipendenti regionali Cobas/Codir e Sadirs. Dev’essere stato, questo – sostengono i sindacati autonomi – il criterio utilizzato dal Governo regionale per effettuare i trasferimenti in modo orizzontale, senza alcun criterio selettivo, che hanno, di fatto, “scuoiato” alcuni rami dell’Amministrazione regionale, per esempio – continuano i sindacati – sono stati trasferiti ad altre funzioni due dei sei ispettori del lavoro in servizio a Palermo per andare ad istruire pratiche alla Formazione, sguarnendo il servizio ispettivo già in forte carenza di personale; è stato trasferito il consegnatario della Soprintendenza BB.CC. di Palermo, così come il responsabile unico del procedimento ( RUP) delle gare e di responsabile della rendicontazione delle misure comunitarie 2007/2013. Insomma, è stata fatta la carneficina di ufficio operativi ed altamente specialistici con grave riverbero sul funzionamento, sull’efficacia e sull’efficienza della macchina amministrativa con presumibili danni all’erario. Tutto questo per la smania di apparire sulla stampa con azioni che sono soltanto frutto di una becera demagogia contro i dipendenti regionali. Chiediamo con forza al Governo regionale nella sua interezza di bloccare questo atto di inopinata gestione politico-amministrativa che rischia di produrre gravissimi effetti. Non comprendiamo,infine, come dopo che il Dipartimento Formazione alcuni mesi fa aveva dichiarato l’esubero di settanta dipendenti, trasferendoli in altri Dipartimenti, solo perché, come dichiarato dall’Assessore Mariella Lo Bello, alcuni sindacati confederali l’avrebbero condiviso, si stia provvedendo ad un percorso inverso smentendo clamorosamente la stessa dichiarazione di esubero posta in essere dal Governo. Non si può non tacere, concludono i sindacati Cobas/Codir e Sadirs, sullo stile di questa azione posta in essere mentre all’Aran si sta svolgendo la trattativa sui criteri della mobilità( che è convocata per martedi’ 18 novembre alle ore 15,00) alla presenza del neo Assessore alla Funzione Pubblica Dott.ssa Marcella Castronovo) : un evidente atto di ostilità contro i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali. In mancanza di una inversione di rotta da parte del Governo regionale, Cobas/Codir e Sadirs saranno costretti ad adire l’Autorità giudiziaria e la Procura della Corte dei Conti. Intanto, Cobas/Codir e Sadirs proclamano lo stato di agitazione del personale e promuovono ulteriori azioni di lotta

Mobilità d’ufficio. È in arrivo un’altra ondata di trasferimenti?

A Palermo sono 800 i regionali che rispettano i requisiti per il trasferimento in altri uffici. Non hanno figli piccoli con meno di tre anni, non beneficiano della 104, non sono dirigenti sindacali: per loro si prospetta la possibilità a breve di essere spostati presso un’altra sede. Il Bilancio, gli uffici di ragioneria, la Funzione pubblica sono alcuni dei settori con maggiori criticità. Funzionari e istruttori sono i profili più richiesti.

Ma è in periferia, sostengono dalla Regione, dove si annidano le maggiori criticità, con centinaia di dipendenti che affollano sedi periferiche per poter lavorare praticamente vicino casa.