“Maggiore responsabilità” dell’Ars? Sarebbe come chiederla a un drogato. Tutti i dubbi sul ridimensionamento del Commissario dello Stato

Secondo alcuni c’è il pericolo che si vada verso la contrattazione politica.

Le leggi, cioè, potrebbero essere impugnate non sulla base di considerazioni legate alla loro effettiva coerenza con le norme costituzionali, bensì sulla base dei rapporti di forza e delle reciproche convenienze. Così potrebbe anche accadere che un Governo nazionale amico di quello regionale non impugni leggi palesemente incostituzionali, ed al contrario un Governo ostile impugni leggi del tutto coerenti.

La luna di miele tra gli italiani e il premier Renzi (finalmente) è finita. La fiducia crolla di 10 punti. Cala anche il PD

Matteo Renzi Conferenza2.2014Scrive Repubblica: È come se la delusione avesse oscurato le qualità taumaturgiche attribuite al premier. Chiamato, dai cittadini, “a miracol mostrare”. Il ritorno alla “normalità” – precedente alla sua irruzione sulla scena politica e al governo – ha, dunque, prodotto un impatto pesante. Così si spiega anche il ripiegamento elettorale del Pd. Che mantiene ancora un livello di consensi elevato. Ma arretra. Per l’indebolirsi del consenso “personale” di Renzi.

Renzi va veloce. Insegue se stesso. E rischia di non riuscire a raggiungersi.

Burocrazia regionale. La diagnosi di Busalacchi

Ars-vuota-foto-di-giorgio-ciaccio-624x300Francesco Busalacchi ha attraversato la storia della Regione siciliana per più di tre decenni, guadagnandosi sul campo la fama di essere un funzionario competente e difficile da addomesticare.

“I nemici della Regione siciliana – ha esordito – sono due: il merito e la competenza. Quando qualcuno ci sa fare, sono guai. La Regione è riuscita nel tempo e con fatica a nuotare nel mare della mediocrità che ha creato. E come avrebbe potuto essere diversamente? La politica ama il connubio e la complicità, non le qualità…”.