STOP AL REQUISITO MINIMO DI 62 ANNI DI ETÀ PER LA PENSIONE ANTICIPATA? LO PREVEDE UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA’

A partire dal gennaio 2015 anche coloro che avranno meno di 62 anni potranno andare in pensione senza penalizzazioni. Lo prevede un emendamento alla nuova “Legge di Stabilità” che per ora deve ancora superare il vaglio di Montecitorio.

I beneficiari dell’emendamento che cancellerebbe le penalizzazioni sulle pensioni anticipate fino al 31 dicembre 2017 sono tutti i lavoratori che possono vantare i requisiti contributivi della legge Fornero (42 anni e 6 mesi di servizio per i lavoratori, 41 anni e 6 mesi per le lavoratrici) ma che non hanno i requisiti anagrafici, cioè almeno 62 anni di vita.

La Penalizzazione nella Pensione Anticipata

PensionePer scoraggiare l’accesso alla pensione anticipata per i lavoratori troppo “giovani”, la Riforma Fornero del 2011 ha introdotto un sistema di disincentivi per coloro che accedono alla pensione anticipata ai sensi dell’articolo 24, comma 10 del dl 201/2011 senza aver compiuto i 62 anni.

Nei confronti di tali lavoratori, dipendenti e autonomi, si applica, sulla quota di trattamento pensionistico relativa alle anzianità contributive maturate al 31 dicembre 2011, una riduzione pari ad un punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso alla pensione rispetto all’età di 62 anni; tale percentuale annua è elevata a due punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a 60 anni….continua a leggere

Precari Enti Locali. All’assessore alla Funzione Pubblica il compito di stabilire quali e quanti si possono stabilizzare nella PA

L’ex presidente della Regione Capodicasa: “Siamo riusciti a inserire nella legge di stabilità del governo Renzi una norma che permette di prorogare la scadenza dei contratti dei precari. Ma da oggi si pensi alla stabilizzazione di questi lavoratori”.

“Il caso Pisciotta”

Il 23 novembre scade il contratto del direttore del Bilancio. Si ferma tutto, anche gli stipendi di 2 mila lavoratori Sas, che protestano. Convocata allora una giunta urgentissima, nonostante l’assenza di Crocetta. Scelto l’attuale dirigente generale delle Finanze. Un incarico a brevissimo termine, nell’attesa che il governatore scelga il nuovo responsabile dei conti regionali.