L’avevano descritta come un tipo “tosto” e molto competente. E devo dire che l’impressione avuta nell’incontro del 18 novembre scorso era stata proprio questa.

Ma, evidentemente, una persona così non va bene per la Sicilia, dove tutto deve farsi e si fa in assenza di regole, dalle assunzioni ai trasferimenti.

Anche per un tipo “tosto” come lei deve essere stato assai difficile cercare di mettere ordine in questo marasma siciliano dove tutto si fa in funzione dei “clientes” o al solo fine di trovare visibilità sulla stampa locale.

La salute del padre?

A mio avviso non c’entra nulla.

Cosa è potuto cambiare in poco meno di un mese?

E i dubbi che le dimissioni siano legate alla salute del padre, vengono avanzati anche nell’articolo di BlogSicilia: Non decolla il Crocetta ter Castronovo pronta a lasciare

• Repubblica – Regione, l’assessore Castronovo verso l’addio
• LiveSicilia – Castronovo potrebbe lasciare

La parte che ci interessa comincia al minuto 0,45.

Lidia Undiemi (Caporedattore della rivista scientifica di Diritto dell’Economia, dei Trasporti e dell’Ambiente – LEGGI LA BIOGRAFIA) parla della riforma del lavoro messa in campo dal governo, affermando che si tratta di una ratifica di comportamenti già in atto nelle grandi aziende. L’abolizione dell’art.18 voluta dai mercati finanziari internazionali e dall’Europa precarizza il lavoro a tempo indeterminato.