Pronta la “stangata” per i dipendenti regionali ma LUI continua a nominare consulenti riciclando ex assessori
Cosa prevede il DDL?
- Prepensionamenti che si baseranno sulle norme pre-Fornero (previsti risparmi di 40 milioni in tre anni DAL MOMENTO CHE LA PENSIONE SARÀ CALCOLATA CON IL NUOVO SISTEMA);
- Dimezzamento delle posizioni dirigenziali (un’altra decina di milioni di risparmio);
- Abolizione della clausola di salvaguardia per i dirigenti;
- Spostamento di buona parte del peso del settore forestazione sui Fondi comunitari;
- Proroga del blocco delle assunzioni;
- Riduzione degli uffici;
- Mobilità entro 50 km per tutti;
- Trasformazione di tutti i permessi giornalieri in permessi orari;
- Riduzione del Famp e dell’accessorio per la dirigenza;
- Cancellazione del sistema misto nel calcolo delle pensioni.
“Vorremmo sapere da Crocetta – dichiarano i segretari generali del Cobas-Codir, Marcello Minio e Dario Matranga, e del Sadirs Fulvio Pantano – se questi sono i tagli con i quali intende risollevare l’economia siciliana. Come mai non tocca tutti i poteri forti e, ad esempio, le nomine clientelari delle varie Aziende sanitarie?”.
A fronte di queste misure lacrime e sangue, l’ex assessore Roberto Agnello è stato nominato come consulente di Lucia Borsellino. E’ solo l’ultimo caso di ex assessori in qualche modo “ripescati” dal governatore negli uffici di gabinetto o col ruolo di “esperto” esterno.
- LiveSicilia – Dalla Scilabra ad Agnello Crocetta e l’arte del riciclo