L’Ars ha approvato l’esercizio provvisorio. Inserita norma in contrasto con una legge statale. Cosa accadrà?
L’Ars ha approvato l’esercizio provvisorio per i primi quattro mesi di quest’anno.
Per la prima volta nella storia dell’Autonomia siciliana si certifica, con una legge, che la Regione, per oltre i due terzi del Bilancio dell’anno in corso, ha i soldi solo per i primi quattro mesi.
In buona sostanza, le risorse finanziarie per 12 mesi ci sono solo per i dipendenti regionali, per i novanta parlamentari dell’Ars, per il trasporto pubblico locale (marittimo e sulla terraferma) e per qualche altro soggetto. Tutti gli altri settori dell’amministrazione regionale (precari, forestali, enti che operano in agricoltura e, in generale, in altri settori della vita pubblica siciliana e via dicendo), a partire dal primo maggio saranno senza soldi.
Secondo l’Ora Quotidiano, l’Ars ha approvato inoltre la legge che dovrebbe consentire ai Comuni siciliani in dissesto e pre-dissesto di contrattualizzare i precari. Una legge che appare irrazionale: se un’amministrazione comunale è in dissesto o in pre-dissesto significa che presenta spese superiori alle entrate. Come può in queste condizioni assicurare i contratti ai precari? Questa legge, inoltre, smentisce una legge nazionale che dice l’esatto contrario. Ma l’ufficio del commissario dello Stato non c’è più. Dunque, l’incostituzionalità di questa legge dovrà essere verificata direttamente dalla Presidenza del Consiglio del ministri.
Ma, secondo quanto sostiene L’Ora Quotidiano, Roma dice solo sì. I soldi per pagare i precari – che nei Comuni siciliani sono 24 mila circa – dovranno essere tirati fuori da Regione e Comuni.
Da dove Regione e Comuni prenderanno questi soldi non si capisce.
È forte il sospetto – secondo quanto sostiene il quotidiano Meridionews – che il governo voglia recuperare i soldi per gli altri otto mesi da tagli che vengono chiamati riforme da approvare nelle prossime settimane.
Critica in proposito la capogruppo grillina all’Ars, Valentina Zafarana: “Come può una legge regionale andare in direzione opposta a una norma nazionale? Non prendiamo in giro la gente”.
- L’Ora Quotidiano – Regione, passa l’esercizio provvisorio Sì anche a precari ed ex Tabella H
- Repubblica – Bilancio provvisorio, via libera dell’Ars. Ci sono i soldi per Pip ed enti culturali
- Meridionews – Ars, approvato il ddl sull’esercizio provvisorio Bilancio tra tagli, contributi minimi e piccoli paradossi