Smentito un luogo comune. Nel privato ci si assenta di più che nel pubblico. Ma alla macchina della “propaganda” governativa questo non piace

Statali fannulloniSulle assenze per malattia si pubblicano spesso dati elaborati per sostenere una tesi piuttosto che un’altra.

Ora la notizia VERA è che le assenze per malattia dei dipendenti pubblici è inferiore rispetto al settore privato. È quanto emerge da uno studio della Cgia (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato) di Mestre.

Ma poiché questa notizia non piace all’imponente macchina della “propaganda” messa in campo da questo governo contro i dipendenti pubblici, serve un elemento nuovo da tirare fuori per continuare a dare addosso ai lavoratori del settore pubblico. E si è trovata la malattia di un giorno!

Così con una notizia che giganteggia sui maggiori organi di informazione nazionali (solo a titolo di esempio si riporta Repubblica …. Cgia: “Nella Pa 25% assenze per malattia dura un giorno” …. ma la “notizia bomba” si trova su tutte le principali testate), viene denunciato che, vero è che nel privato ci si ammala di più che nel settore pubblico, ma nel pubblico impiego le assenze di un solo giorno sarebbero superiori a quelle di un solo giorno nel privato. Ciò potrebbe nascondere forme più o meno velate di assenteismo.

Ormai è una vera caccia alle streghe.

Viene “spaccato il capello in quattro” per fare si che un dato favorevole per i dipendenti pubblici, si trasformi in un dato negativo.

La nuova crociata di Faraone: guerra alla legge 104 nelle scuole. Ma i comuni continuano a tagliare i fondi per l’assistenza ai disabili

Certe battaglie contro gli abusi sono sacrosante, ma quando vengono strumentalizzate solo per dare visibilità alla propria persona fanno solo danno e lasciano intravedere l’immenso vuoto che aleggia nelle proposte politiche di certi personaggi.

Faraone ha scoperto l’acqua calda…!!

Si facciano i dovuti controlli e si sanzioni chi fornisce false attestazioni e chi abusa, ma si eviti di generalizzare colpendo anche quelle persone che legittimamente usufruiscono di un diritto che ogni paese democratico e civile deve garantire.

Così facendo Faraone alimenta una stupida caccia alle streghe eliminando ogni soglia di discrimine tra chi abusa appunto e chi usufruisce correttamente di una legge.

È, inoltre, vergognoso da un lato gridare allo scandalo per le troppe 104, e, dall’altro, continuare a tagliare i fondi trasferiti ai comuni per l’assistenza agli anziani e ai disabili, costringendo i comuni a ridurre, e in tanti casi, a sospendere del tutto l’assistenza domiciliare o il trasporto dei disabili.

Bagheria. Tagli assistenza disabili