Vietato spostare il lavoratore in altro ufficio per ritorsione

Sia che si tratti di impiego nel settore privato che pubblico, il datore di lavoro non può trasferire il dipendente in un altro ufficio solo perché quest’ultimo ha avuto dei forti contrasti con i suoi superiori gerarchici. Il trasferimento per ritorsione è, infatti, vietato dal nostro ordinamento che consente l’adibizione del dipendente ad altro ufficio solo in ipotesi tassative e con particolari garanzie.

Meno tasse nel 2015? Il bluff di Renzi. Ecco tutti gli aumenti scattati dal 1° gennaio 2015. Continuano a togliere soldi dalle tasche degli italiani

Matteo Renzi «cinguetta» di prima mattina augurando un buon 2015 agli italiani che per la prima volta da anni avranno meno tasse da pagare. «Tasse meno 18 miliardi (80 euro, irap, bebè, contr.temp.ind). Si può fare di più. Ma dopo anni intanto x la prima volta meno tasse #Buon2015». 

Ma altro che riduzione delle tasse.

Dal 1° gennaio 2015 sono scattati una serie di aumenti che interesseranno tutti gli italiani.

TARIFFE ACQUA POTABILE

Le tariffe relative all’acqua potabile del 2014 e 2015 sono state applicate per la prima volta con un metodo omogeneo per tutta Italia, sono stati attivati 4,5 miliardi di euro di investimenti. Per circa 40 milioni di italiani le tariffe sono state più care del +3,9% nel 2014 e del +4,8% nel 2015. Tuttavia, vi sono anche 6 milioni di consumatori che hanno avuto una riduzione della bolletta del 10%.
Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico comunicato del 24/11/2014.

MULTE PER VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA

In base al Nuovo Codice della Strada, ogni due anni viene adeguato all’inflazione l’importo delle multe. Considerando la bassa crescita dei prezzi, si tratterà di un lievissimo adeguamento.
Art 195 Codice della Strada

TASSE AUTOMOBILISTICHE

Saranno dovute anche per gli autoveicoli e motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico.
Rimane in vigore l’esenzione per gli autoveicoli e i motoveicoli ultra tentennali, come pure la disposizione che prevede una tassazione forfetaria in caso di circolazione sulla pubblica strada.
Legge di Stabilità 2015

PEDAGGI AUTOSTRADALI

Gli aumenti dei pedaggi autostradali non supereranno l’1,5%.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

Sale l’aliquota del prelievo INPS a carico degli Artigiani e dei Commercianti: dal 22,20% al 22,65% per gli Artigiani; dal 22,29% al 22,74% per i Commercianti.
Sale l’aliquota del prelievo INPS a carico dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata: dal 22% al 23,50% per coloro i quali sono iscritti anche ad altra forma previdenziale e per coloro che sono già pensionati; dal 27,72% al 30,72% per i lavoratori autonomi iscritti alla sola gestione separata.
(Per i lavoratori autonomi privi di partita IVA, l’aliquota del 2014 era pari al 28,72%).

BIRRA E PRODOTTI ALCOLICI

Ecco i rincari per gli alcolici:
Accisa birra: da 2,7? a 3,04? per ettolitro;
Accisa prodotti alcolici intermedi (es. vini liquorosi, “mistelle”, vini aromatizzati): da 80,71? a 88,67? per ettolitro;
Accisa alcol etilico (es rhum, whisky, gin): da 942,49? a 1.035.52? per ettolitro.

TASSAZIONE DEI FONDI PENSIONE

Sale dall’11 al 20% l’aliquota relativa all’imposta sostitutiva che si applica sul risultato netto maturato dai fondi di previdenza complementare in ogni periodo di imposta.
(L’inasprimento di tassazione è “mitigato” dal riconoscimento di un credito di imposta pari al 9% del risultato netto maturato. Il credito di imposta è riconosciuto a condizione che un ammontare corrispondente di utile sia investito in attività finanziarie a medio-lungo termine, come individuate da apposito Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze).

TASSAZIONE SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

L’aliquota relativa all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi che si applica ai redditi derivanti dalla rivalutazione del trattamento di fine rapporto sale dal 11% al 17%.

POLIZZE VITA, RIDUZIONE DELL’ESENZIONE

Attualmente sono esenti da IRPEF i capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita. In futuro, l’esenzione sarà limitata alla solo parte del capitale percepito a copertura del rischio demografico.

PELLET

L’IVA per l’acquisto di pellet passa dal 10% al 22%.

OCCUPAZIONE DI TERRENI ED EDIFICI: REATI DEPENALIZZATI

Occupazione immobiliInvasione di terreni ed edifici, art. 633 C.P. : la legge delega depenalizza i reati.

La legge delega approvata dal Parlamento attua ladepenalizzazione per i reati contemplati al primo comma dell’articolo 633 del Codice Penale, recante disposizioni in materia di occupazioni di terreni o edifici. «Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 a 1.032 euro». Al secondo comma dell’articolo 633 si prevede inoltre la procedibilità d’ufficio, e non su querela di parte, e l’applicazione congiunta di entrambe le pene «se il fatto è commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi».

Con la nuova normativa se, essendo proprietario di un terreno, un bel giorno lo troverete occupato da un gruppo di nomadi che vi si sono abusivamente stabiliti, non potrete più richiedere l’intervento della forza pubblica per ottenerne lo sgombero ma, secondo le nuove disposizioni legislative, potrete solo ricorrere alle vie legali a vostre spese, avviando una causa in tribunale contro gli invasori.

Dovranno trascorrere anni nell’attesa del compimento di tre gradi di giudizio, senza nessuna garanzia concreta di vedere in futuro riconosciuti tutti i vostri diritti.

Analogamente se, rientrando a casa dalle ferie o da un ricovero in ospedale, la troverete occupata da sconosciuti, non potrete più rientrare nella vostra abitazione né invocare le forze dell’ordine a tutela della vostra proprietà, ma non vi resterà chemettere mano al portafoglio per pagarvi un avvocato e sperare che un giudice un giorno riconosca le vostre buone ragioni.

In virtù della legge delega 67/2014, infatti, una volta approvati i decreti legislativi, la fattispecie prevista dall’articolo 633 del Codice Penale non sarà più prevista come reato. Ma allora ci sarebbe da chiedersi se davvero abbiano un senso quegli “sgomberi” tanto sbandierati recentemente nei telegiornali!

Giulia Pepe

Repubblica – Tentano di occupare un appartamento disabitato, quattro persone in manette

Il governo Renzi depenalizza truffe, furti e peculato….e l’occupazione abusiva di terreni ed edifici

Depenalizzare significa ridurre un illecito penale (un reato che spesso prevede anche la galera) a mero illecito amministrativo, come se fosse un divieto di sosta.

È quanto si trova nel decreto legislativo che dovrà attuare la legge delega 67/2014presentato in Consiglio dei ministri lo scorso primo dicembre, sotto il nome di provvedimento per la Non punibilità per particolare tenuità del fatto.

Con lo schema di decreto legislativo iniziato a diffondersi nei giorni successivi, è apparso chiaro come alcuni comportamenti ritenuti molto pericolosi finissero estromessi da quelli punibili con la reclusione in carcere.

In sostanza, secondo lo schema di decreto legislativo approvato dal consiglio dei ministri, che introduce nuove «Disposizioni in materia di non punibilità» se l’offesa, «nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni», è di particolare «tenuità e il comportamento risulta non abituale», il giudice per le indagini preliminari potrà dichiarare conclusa la controversia. Passando di fatto la palla alla giustizia civile ai fini della quantificazione di un «adeguato ristoro» a favore delle «persone offese».

Le truffe, i furtarelli, gli abusi d’ufficio di lieve entità e il peculato d’uso potranno essere chiusi subito, senza andare a processo. E, quindi, senza essere condannati.

Tra i reati depenalizzati anche l’occupazione di terreni ed edifici.

E, oltre al danno, anche la beffa …. Resta ferma la possibilità, per le persone offese, di ottenere serio ed adeguato ristoro nella competente sede civile (sapete quanto dura mediamente una causa civile?).

Ecco l’elenco completo dei reati che non prevederanno il carcere.

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