Sensazionale scoperta del GdS. Aumentano (di poco) i giorni di malattia ma diminuiscono le assenze per maternità

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Con un’età media dei dipendenti regionali che si aggira intorno ai 55 anni lo scoop del Giornale di Sicilia è che sono in aumento, seppur di poco, le assenze per malattia, in compenso sono in netto calo le assenze per maternità.

Senza essere un chiaroveggente, prevedo da qui a qualche anno, con l’ulteriore innalzamento dell’età media, che le assenze per maternità si azzereranno e quelle per malattia aumenteranno almeno del 200%.

Comuni in crac per pagare i precari. Sos dell’Anci: costretti a nuovi debiti

Qualche giorno fa sulla Gazzetta Ufficiale della Regione è stata pubblicata la legge omnibus sull’esercizio provvisorio. Una legge “creativa”, che per la prima volta nella storia dell’Autonomia siciliana va al di là dell’autorizzazione in dodicesimi del Bilancio. Tra i commenti che accompagnano questa legge c’è anche la soddisfazione per aver risolto il problema dei precari dei Comuni siciliani. Ma è davvero così? loraquotidiano.it ha posto alcune domande a Paolo Amenta, che all’Anci Sicilia – del quale è vicepresidente – si occupa proprio di questioni finanziarie.

– Allora, vicepresidente Amenta, tutto risolto con i precari dei comuni?…..continua a leggere

La scure di Delrio. Taglio del 20% dei dipendenti regionali e allineamento delle pensioni a quelle degli statali

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Un taglio lineare del 20% di tutti i dipendenti della Regione, di ruolo e precari.

Potrebbe essere questa una delle “misure rigide” che il sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, venerdì scorso ha chiesto al governo regionale come condizione per attivare il tavolo di confronto a Palazzo Chigi.

Ovviamente, non sarebbe un taglio di teste indiscriminato, ma riguarderebbe coloro che hanno maturato l’anzianità di servizio per essere posti in quiescenza o in pre -pensionamento. Il disegno di legge di stabilità che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, si sono impegnati a portare in Giunta entro la prossima settimana, potrebbe prevedere anche l’adeguamento delle pensioni dei regionali a quelle degli statali.

Renzi fa aspettare Shulz e pensa al sefie. Una Tv francese mostra la considerazione che hanno di noi in Europa

Renzi e ShulzUn altro duro colpo all’immagine estera di Matteo Renzi. Dopo la famosa copertina de L’Economist e il desolante discorso di chiusura del semestre di presidenza italiana a Strasburgo, davanti ad un parlamento deserto, ora ci si mette anche la tv francese.

Qualche giorno fa, su Canal Plus, all’interno del seguitissimo show “Le Petit Journal” condotto dal giornalista Yann Barthés, era ospite il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz. Oggetto della puntata era il famoso incontro tra lui e Renzi di qualche giorno fa.

Martin Schulz lo aspetta al Parlamento Europeo, Matteo Renzi prima arriva in ritardo, poi lo abbandona per salutare un gruppo di italiani con i quali si scatta qualche “selfie” e fa il suo solito show, infine in conferenza stampa si mette a smanettare incessantemente con lo smartphone senza ascoltare una parola di quello che il presidente stava dicendo tra le risate del pubblico in studio e del conduttore e le battute di Schulz.

Pensavamo di avere toccato il fondo alcuni anni fa, ma, evidentemente, non bisogna mai mettere limiti alla provvidenza.