Bella scoperta! Un italiano su due non arriva a fine mese e il 40 per cento vorrebbe tornare alla lira
Sfiduciati, impoveriti e sempre più pessimisti: uno su due denuncia di non riuscire ad arrivare a fine mese, stessa percentuale per chi vorrebbe emigrare all’estero e addirittura al 40 per cento la quota di chi vorrebbe uscire dall’euro per tornare alla lira.
Sempre più poveri. Nell’ultimo anno sette italiani su 10 (71 per cento del campione) hanno visto diminuire la capacità di affrontare le spese con le proprie entrate. L’erosione del potere d’acquisto non colpisce solo gli acquisti un tempo definiti voluttuari come le cene al ristorante o la palestra, ma sono in calo anche le spese tramite e-commerce e negozi dell’usato. In crescita, il ricorso agli outlet o ai discount (84,5 per cento contro il 75,3 per cento del 2014) e vengono rinviati persino gli acquisti ai saldi: si guardano le vetrine, ma non si compra.
Commento
La percentuale del 40% di coloro che vorrebbero tornare alla lira, mi sembra sottostimata, nonostante la continua disinformazione della stampa di regime che, quasi quotidianamente, parla genericamente di chissà a quali catastrofi andrebbe incontro l’Italia in caso di uscita dall’euro, mentre illustri e stimati economisti dimostrano, documenti alla mano, tutti i pro che sono nettamente superiori ai contro.