Non bastavano i consulenti esterni “locali”. Crocetta ne nomina uno “estero”

Incarico del presidente Crocetta a Ben Abdelaali.

La lettera è stata inviata la settimana scorsa agli assessori e ne ha fatti infuriare molti. Il contenuto chiarissimo: “Si porta a conoscenza che il presidente della Regione ha dato incarico a Sami Ben Abdelaali in qualità di esperto di coordinare, per quanto concerne l’Expo 2015, tutte le azioni inerenti la partecipazione della Sicilia all’evento. Pertanto le signorie loro avranno cura di raccordarsi con il dottor Sami Ben Abdelaali per la partecipazione della Sicilia a Expo al fine di ottimizzare le iniziative intraprese per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per la buona riuscita degli stessi”.

Decaduta convenzione con la Regione Siciliana per la realizzazione di una base della Protezione civile nell’aeroporto palermitano di Boccadifalco

La Regione Siciliana doveva assicurare la vigilanza e sicurezza, la cura dell’erba e la fornitura di acqua. Dopo avere intimato inutilmente alla Regione il rispetto dell’accordo, l’Enac ha comunicato di avere dichiarato decaduta la convenzione.

La Regione è inaffidabile.

Stop agli straordinari dei dipendenti. Musei, a rischio le aperture nei festivi

Per scaricare l’articolo cliccaci

Pochi fondi per garantire le turnazioni del personale della Sas. Le strutture che non riusciranno ad organizzarsi col personale di ruolo già domenica potrebbero restare chiuse.

La lettera inviata ieri è firmata dal dirigente generale dell’assessorato, Rino Giglione. Il principale destinatario della lettera è in realtà la Sas, la partecipata che «presta» alla Regione 600 dipendenti a cui affidare l’ apertura domenicale, notturna e nei festivi. È questo personale che per il momento non potrà più essere utilizzato: «Le risorse economiche della Regione – scrive Giglione nella lettera non consentono di garantire l’ erogazione di prestazioni in plus orario nè l’ erogazione delle indennità connesse ai servizi di turnazione -biglietteria nella medesima misura del 2013».

A proposito dei tanti commenti contro i regionali sui quotidiani online

StipendiLeggo e rileggo i commenti di tanti lettori agli articoli sui quotidiani online, riguardanti la regione siciliana e i suoi dipendenti e resto stupito.

Si auspicano tagli agli stipendi (ritenuti più alti rispetto ai dipendenti statali) e licenziamenti in massa per i dipendenti regionali.

Nessuno di questi benpensanti si pone il problema che i dipendenti pubblici in Sicilia sono gli unici, in questo momento, che fanno girare quel poco di economia che ancora esiste nell’Isola.

I commentatori sono industriali o commercianti? Allora dovrebbero chiedersi a chi spererebbero di vendere le merci prodotte o accatastate nei negozi.

I commentatori sono disoccupati? Allora dovrebbero chiedersi come sperano di trovare lavoro nelle poche industrie rimaste o nei negozi che vanno chiudendo uno dopo l’altro.

I commentatori sono ristoratori o albergatori? Chi andrebbe più in pizzeria o al ristorante o sarebbe più in condizione di concedersi una vacanza? Tanti cuochi, pizzaioli o camerieri rimarrebbero disoccupati.

Se invece si dice che i dipendenti regionali andrebbero messi nelle condizioni di lavorare, sanzionando duramente i fannulloni, allora il discorso cambia.

Prima di commentare, accendete il cervello!!