Pensioni. Un’apertura tutta da scoprire

Ieri pomeriggio l’Aran ha riferito che il governo sarebbe disponibile a rivedere la propria posizione in materia di pensioni.

Tra martedì e mercoledì l’Aran dovrebbe presentare una nuova formulazione degli articoli che riguardano la materia del prepensionamento che terrà conto delle osservazioni dei sindacati in materia di diritti acquisiti.

Secondo la nuova proposta, dovrebbe essere il lavoratore a decidere in modo volontario se andare in pensione o meno al raggiungimento dei requisiti. Nel primo caso manterrebbe il sistema misto contributo-retributivo; nel secondo caso perderebbe il diritto passando al sistema contributivo puro.

Dovrebbero essere cassati i commi 1 e 2 dell’articolo 4 del DDL in quanto incompatibili con la nuova formulazione.

Il nuovo sistema che non dovrebbe toccare le buonuscite, dovrebbe prevedere tuttavia delle penalizzazioni ancora da studiare e quantificare ma che dovranno essere ridotte al minimo rispetto al 10%.

La nuova proposta dovrà essere vagliata dai sindacati e approvata con delibera di giunta.

Il nuovo sistema di prepensionamento che ne verrebbe fuori sarebbe “stilizzato” (tanto siamo una regione autonoma(?)). Non si parlerebbe di esuberi o di dichiarazione di dissesto; non si parlerebbe di Fornero o pre Fornero ma ci potrebbe essere un sistema di quote “personalizzato”.

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