Riunioni Aran su Famp e revocabilità delle domande di pensione

Oggi, presso l’Aran Sicilia hanno avuto luogo due riunioni.

Alla prima, quella sulla revocabilità delle istanze di pensionamento, il Cobas/Codir non ha partecipato coerentemente con la propria linea sindacale già nota che è quella di intraprendere la strada dei ricorsi. Si è, da tempo, deciso di non discutere con il governo su un tema che, in realtà, è stato oggetto dei ricatti politici dell’assessore all’Economia.

Relativamente al Famp 2015, il Cobas/Codir non è entrato nel merito delle richieste di estrapolazione a monte avanzate da alcuni dipartimenti (cosa che avrebbe comportato l’apertura di un interminabile dibattito) avanzando, invece, la richiesta di immediato pagamento di una anticipazione coerentemente con quanto avvenuto negli anni precedenti. Tale richiesta è stata condivisa dalle altre sigle.

L’ARAN, apparso possibilista sulla richiesta di anticipazione da parte di tutti i presenti, ha riconvocato il tavolo per martedì prossimo, 4 agosto.

A proposito dell’accordo sulla revocabilità dell’istanza di pensionamento

“Con una clausola nell’accordo sui prepensionamenti, l’Aran fa un grave passo indietro rispetto a quanto prospettato, limitando nei fatti la possibilità per il lavoratore di revocare la propria domanda una volta inoltrata per ragioni di spending review”.

Lo denuncia in una nota il segretario regionale di Fp Cgil Sicilia, Enzo Abbinanti alla fine del tavolo che si è tenuto oggi. “In pratica – dice Abbinanti – l’amministrazione avrà mano libera nell’accettare o meno la revoca in base alle esigenze di contenimento della spesa e della riduzione degli organici”.

Si ricorda che il COBAS/CODIR non ha partecipato agli incontri all’Aran avendo deciso, già da tempo, di dare, anche su questo punto, la parola agli avvocati.

Ecco l’articolo della discordia.

Accordo revocabilità istanza pensione