PA. Rinnovo dei contratto. I conti non tornano. I 300 milioni stanziati nella legge di Stabilità bastano solo per l’indennità di vacanza

Contratto. I conti non tornano
ItaliaOggi del 10 novembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

Per i rinnovi dei contratti nel pubblico impiego, mancano all’appello 4 miliardi e 700 milioni. A dare l’allarme è stato Raffaele Squitieri, presidente della Corte dei conti, durante l’audizione presso le commissioni bilancio riunite del senato e della camera dei deputati che si è tenuta il 3 novembre, in vista dell’approvazione del disegno di legge di stabilità. Il costo dei rinnovi avrebbe dovuto comportare, a regime, una spesa di 5 miliardi di euro. E invece il governo ha stanziato appena 300 milioni.

Dall’indennità parlamentare alla diaria. Ecco lo stipendio di deputati e Senatori

Aula MontecitorioIndennità parlamentare, ma anche diaria e rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, fino ad arrivare alle facilitazioni per il trasporto. Ecco, in estrema sintesi, alcuni degli elementi che giungono a costituire il trattamento economico di deputati e senatori. Per quanto concerne il regolamento per la Camera si parte, certo, dall’indennità parlamentare: a decorrere dal 2012, l’importo netto, corrisposto per 12 mensilità, risulta pari a 5.246,54 euro, a cui vanno poi sottratte le addizionali regionali e comunali, la cui variabile misura va relazionata al domicilio fiscale del singolo deputato.

Con riferimento alla diaria, invece, si precisa che la stessa deve essere riconosciuta al deputato, quale titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Attualmente la diaria raggiunge i 3.503,11 euro. Al suddetto ammontare vengono quindi sottratti 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato dalle sedute assembleari.