Restituzione trattenuta 2,50% dipendenti in regime di TFR (assunti dopo 1 gennaio 2001)

Comunicato 2,50
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Palermo, 26 novembre 2015 – Leggi le istruzioni allegate per chiedere l’interruzione e la restituzione della trattenuta del 2,5% che ti viene indebitamente operata mensilmente sulla retribuzione. Contatta i nostri rappresentanti provinciali, dipartimentali o aziendali per avere copia della diffida da inviare all’Amministrazione regionale al fine di interrompere i termini di prescrizione nelle more che venga emessa la sentenza sul ricorso pilota presentato dal COBAS-CODIR, la cui prossima udienza è prevista per il 16 dicembre 2016.

 

Sfatato un mito. Lombardia prima per assenze per malattia nel pubblico e nel privato

Inps_ certificati di malattia +0,8% nella Pa e -3,2% nel privato. Lombardia prima per assenze - Il Sole 24 ORE
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Ecco una di quelle notizie che se avesse riguardato la Sicilia (o un’altra regione del Sud) avrebbe aperto tutti i telegiornali: è la Lombardia  la regione che registra più assenze sul lavoro per malattia  sia nel settore pubblico che in quello privato. Lo dicono i dati diffusi dall’Inps: “La regione con il maggior numero di lavoratori del settore privato interessati nel 2014 da almeno un evento di malattia è la Lombardia con 894.175 lavoratori (22,0%), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%)”.

E, pure nella pubblica amministrazione guida la classifica, precedendo, niente poco di meno che, anche la Sicilia.

Prepensionamento. Pervenute 4580 istanze

PensioneChi andrà via subirà una piccola riduzione dell’assegno: il 10 per cento dello stipendio per chi lascia mamma Regione subito, il 15 per cento per chi lo farà nei quattro anni successivi. Il Tfr, invece, sarà pagato a scadenza naturale, cioè nel momento in cui la pensione sarebbe dovuta scattare se questa finestra non fosse esistita.

Un’occasione che, comunque, non è stata garantita a tutti. Per chiudere subito la carriera alle dipendenze di Palazzo d’Orléans e schivare le norme introdotte dalla Finanziaria, che ha equiparato le pensioni a quelle degli statali, erano necessari i requisiti previsti prima della riforma Fornero: 65 anni e 3 mesi di età e 20 anni di contributi versati, oppure almeno 61 anni e 3 mesi di età con 35 anni di contributi. In quest’ultimo caso, però, la somma fra anni di età e anni di contributi doveva superare “quota 97”. “La logica – spiega Giammanco – è invogliare i dipendenti ad andare in pensione. Nell’ultimo giudizio di parifica, ma in realtà anche nei precedenti, la Corte dei Conti ci ha ricordato che la Regione ha un organico molto ampio, frutto di politiche vecchie. Adesso è il momento di tagliare”.

SECONDA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015

2° giornata trasparenza
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“Codice di comportamento dei pubblici dipendenti e regime sanzionatorio – Legge 190/2012 e decreti attuativi – Amministrazioni a confronto”

Il 30 novembre avrà luogo presso la Sala Magna di Palazzo Chiaramonte Steri, piazza Marina n. 61, dalle ore 09,00 alle ore 14,00, la Seconda Giornata della Trasparenza del 2015 dell’Amministrazione Regionale Siciliana, nel corso della quale si terrà il seminario “Codice di comportamento dei pubblici dipendenti e regime sanzionatorio – Legge 190/2012 e decreti attuativi – Amministrazioni a confronto”.

Ma siamo tutti invitati?