Servizi informatici. La Regione sotto ricatto
Uno degli ex soci della Regione, il colosso informatico Engineering che vanta un credito da circa cento milioni, ha staccato la spina alla struttura informatica che si trova in Valle D’Aosta dove sono conservati i dati della Regione.
Il risultato è che la stragrande maggioranza dei servizi informatici della Regione sono bloccati. Dal sito istituzionale al sistema di prenotazione delle viste mediche dei Cup passando per i programmi dei medici di medicina generale al pagamento dei fornitori e degli stipendi dei regionali stessi. È tutto paralizzato perché i computer non riescono più ad accedere all’enorme mole di dati che sono contenuti in un “cervellone” situato in Valle D’Aosta, a Point Saint Martin.
Per risolvere la crisi informatica, la Regione adotterà una misura drastica: andrà in Valle D’Aosta a prendersi i server dove sono contenuti i dati dell’amministrazione e li porterà in Sicilia. Un’operazione che dovrebbe risolvere in maniera definitiva i problemi col socio privato ma che comporterà delle conseguenze non indifferenti: il trasporto e l’installazione nei locali della Regione durerà più di una settimana, forse due, periodo durante il quale la rete informatica resterà bloccata con clamorosi disagi per gli uffici. Basti pensare che potrebbero slittare le buste paga e le tredicesime dei regionali, mentre seri disagi si avrebbero per il pagamento dei ticket sanitari e per le prenotazioni delle visite mediche.
L’ufficio che coordina i servizi informatici guidato da Maurizio Pirillo è deciso però a dare una svolta alla questione e sta predisponendo tutti i correttivi per dare priorità alle attività più importanti e ridurre al minimo i disagi.
- LiveSicilia – Sicilia e-Servizi, i privati spengono la Regione Dalla Sanità al personale, la Sicilia è in tilt
- GdS – Il rimpasto blocca la trattativa: stop ai servizi informatici, a rischio stipendi e tredicesime
- Repubblica – Il socio privato stacca la spina, paralisi informatica alla Regione Sicilia