In Italia l’età media dei dipendenti pubblici supera il tetto dei 50 anni. Stipendi fermi da quasi 10 anni ma non mancano i privilegiati
Confronto tra i dipendenti pubblici italiani e quelli di Francia, Spagna e Regno Unito.
I blocchi ripetuti su turnover e contratti danno alla Pa italiana il record dell’età media dei dipendenti, destinata a sfondare quest’anno la barriera dei 50 anni.
Nella Pa italiana la crisi è stata per molti, ma non per tutti.
Regioni ed enti locali hanno pagato il prezzo più salato in termini di tagli agli organici, ma la dinamica è stata contraria nei territori autonomi di Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, che già prima della cura si trovavano in vetta alle classifiche per numero di dipendenti.
Fra il 2007 e il 2014 gli stipendi medi negli enti di ricerca sono saliti dell’1% nominale, cioè in pratica hanno perso il 10% reale, mentre a Palazzo Chigi sono cresciuti del 31%: la scarsità di risorse dovrebbe spingere a una selezione rigorosa delle priorità, ma nella storia recente della Pa italiana non sembra successo nulla di simile.
Come mai ad alcuni “attenti” giornalisti è sfuggita questa notizia?