Incendi in Sicilia. Senza innesco non c’è combustione
Le condizioni necessarie per la combustione sono tre:
- presenza di combustibile (es. legna);
- presenza di comburente (ossigeno);
- presenza di una sorgente di calore (innesco).
Quando uno dei tre elementi della combustione viene a mancare, questa non avviene o se già in atto, si estingue.
Nei boschi e nelle campagne combustibile (legna e sterpaglie) ne abbiamo quanto ne vogliamo, l’ossigeno è presente a volontà. Ci vuole l’innesco (la fonte di calore/temperatura di accensione).
La temperatura di accensione è la temperatura minima alla quale la miscela combustibile/comburente inizia a bruciare in modo spontaneo e continuo senza ulteriore apporto di calore dall’esterno.
Per il legno la temperatura è pari a circa 250 °C.
È chiaro che anche nelle giornate di caldo torrido, una temperatura esterna di 45/50 gradi non è sufficiente ad accendere neppure le sterpaglie, figuriamoci il legno. Se così non fosse, sarebbe bruciata la Sicilia per intero.
Io non voglio accusare nessuno, ma è del tutto evidente che senza un ulteriore apporto esterno, sia esso fortuito, sia esso voluto, gli incendi non sarebbero scoppiati.