Incendi in Sicilia. Senza innesco non c’è combustione

Le condizioni necessarie per la combustione sono tre:

  1. presenza di combustibile (es. legna);
  2. presenza di comburente (ossigeno);
  3. presenza di una sorgente di calore (innesco).

Quando uno dei tre elementi della combustione viene a mancare, questa non avviene o se già in atto, si estingue.

Nei boschi e nelle campagne combustibile (legna e sterpaglie) ne abbiamo quanto ne vogliamo, l’ossigeno è presente a volontà. Ci vuole l’innesco (la fonte di calore/temperatura di accensione).

La temperatura di accensione è la temperatura minima alla quale la miscela combustibile/comburente inizia a bruciare in modo spontaneo e continuo senza ulteriore apporto di calore dall’esterno.

LiveSicilia. Cracolici. Forestali
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Per il legno la temperatura è pari a circa 250 °C.

È chiaro che anche nelle giornate di caldo torrido, una temperatura esterna di 45/50 gradi non è sufficiente ad accendere neppure le sterpaglie, figuriamoci il legno. Se così non fosse, sarebbe bruciata la Sicilia per intero.

Io non voglio accusare nessuno, ma è del tutto evidente che senza un ulteriore apporto esterno, sia esso fortuito, sia esso voluto, gli incendi non sarebbero scoppiati.

Corriere della Sera. Incendi dolosi
Corriere della Sera del 17 giugno 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine
Repubblica del 17 giugno. Foti.Incendi partiti nello stesso momento
Repubblica del 17 giugno 2016

La Regione regno dei furbetti?

Repubblica del 17 giugno 2016. La regione regno dei furbetti
Repubblica del 17 giugno 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

La caccia agli assenteisti e ai furbetti del cartellino nella pubblica amministrazione, avviata dal governo nazionale per gli statali, scatterà subito anche in Sicilia, senza che si debbano attendere norme attuative o di recepimento. «La norma vale anche per la Regione perché incide in materia di reati e quindi è direttamente applicabile », dice la dirigente del dipartimento Funzione pubblica, Luciana Giammanco. Tradotto: anche nell’Isola nella quale, a fronte di decine di indagini nel 2016 non si registra un solo licenziamento per assenteismo, si potranno mettere alla porta in trenta giorni gli assenteisti colti sul fatto dai dirigenti oppure dalle forze dell’ordine nell’ambito di indagini giudiziarie. Non solo: previste sanzioni disciplinari anche per i dirigenti che di fronte a fatti evidenti non intervengano.