Bloccato il trasferimento delle pensioni delle Camere di Commercio a carico della regione
Il blitz all’Ars era pronto. Volevano trasferire sulla Regione il costo dei pensionati delle Camere di Commercio ma la mossa è stata bloccata da un parere negativo del dirigente del Fondo Pensioni Sicilia: «Si rischia di far saltare i nostri e di mettere a rischio gli assegni di quiescenza di tutti».
La proposta di quasi tutti i partiti era quella di creare un fondo a gestione separata nel Fondo pensioni regionale e caricare su questo i 650 pensionati delle Camere e i futuri 321 (tanti sono i dipendenti ancora in servizio).
L’assessore alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, ha delegato il dirigente del Fondo pensioni. E proprio da Rosolino Greco è arrivata una bocciatura totale del progetto: «Va detto subito – ha esordito il dirigente – che nessuno ha quantificato i costi delle pensioni delle Camere di Commercio. E mi risulta che queste non siano state colpite dai tagli che hanno interessato i regionali. Significa che oggi un pensionato delle Camere di Commercio incassa di più di qualsiasi altro pensionato gestito da noi».