La Boschi incassa il sostegno della Cisl al referendum costituzionale

Corriere della Sera del 12 luglio. La Cisl dà 7+ alla legge Boschi
Corriere della Sera del 12 luglio 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Il plauso della ministra alla Furlan: «Siete sempre stati tra gli innovatori».

L’occasione è visita della ministra per le Riforme al convegno organizzato dal sindacato di Anna Maria Furlan. L’argomento del giorno è il referendum costituzionale, quella riforma che per la Furlan magari non è «da dieci», ma sicuramente «da sette più». Un assist che la Boschi coglie al volo: «La Cisl si è messa sempre tra coloro che innovano, tra coloro che cercano di andare avanti sulla strada delle riforme e non tra i conservatori, tra coloro che ritengono invece che tutto vada bene così com’è e non hanno interesse a cambiare».

Denunciato per diffamazione da Musumeci, Crocetta ha chiesto l’immunità al Parlamento europeo

La_Sicilia_dell'11_luglio_2016
La Sicilia dell’11 luglio 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

È previsto per oggi pomeriggio (ieri) il voto della Commissione giuridica del Parlamento di Bruxelles. Chiamata a esprimersi sul riconoscimento dell’immunità parlamentare invocata dal presidente della Regione. Che è imputato, a Palermo, per aver diffamato Nello Musumeci. In campagna elettorale delle Regionali, nell’estate del 2012, Crocetta disse che il suo avversario aveva favorito i termovalorizzatori «voluti dalla mafia». Musumeci lo querelò. E, dopo l’elezione del querelato, arrivarono prima il rinvio a giudizio disposto dal gip Piergiorgio Morosini (oggi membro del Csm) e poi il processo, davanti al giudice Riccardo Corleo, con udienze celebrate e testimoni, fra i quali lo stesso Crocetta, già sentiti in aula. Il colpo di scena: lo scorso 21 gennaio nell’aula Bruxelles venne ufficializzata la richiesta di immunità presentata dalla difesa delgovernatore, che all’epoca della frase incriminata era europarlamentare.

La Regione cancella ufficio energy manager

Per scaricare il comunicato, clicca sopra l’immagine o vai al sito www.codir.it

Dieci giorni fa è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale delle Regione la nuova mappa organizzativa della Regione siciliana. Due anni di tempo e qualche interrogazione parlamentare presentata dal M5S non sono bastate, però, a fare prevedere nella struttura un ufficio obbligatorio per legge: l’ufficio dell’energy manager. A denunciarlo è il sindacato Cobas-Codir, che sottolinea: “L’Ue individua come prioritario il tema dell’efficienza energetica e, attraverso il PO FESR 2014/2020, assegna alla Regione 800 milioni di euro

“Non vorremmo – conclude il sindacato – che l’occasione suggerisca a qualche ‘volpone’ di turno di creare un’altra società interamente pubblica o controllata con funzioni di Energy Service Company cui affidare il ruolo di Energy Manager. Certamente una bella idea, anche sotto il profilo della macchina clientelare che si potrebbe mettere in moto magari in occasione delle prossime elezioni regionali. Soluzione che avrebbe però il difetto di sottrarre ingenti risorse al bilancio regionale”.