La denuncia di Banca d’Italia. Ai dirigenti pubblici 800 milioni di premi

Repubblica del 18 luglio 2016. Obiettivi facili per i dirigenti
Repubblica del 18 luglio 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Guadagni maggiori ai più anziani, riunioni superflue e obiettivi facili. Per ogni anno di età la gratifica si alza del 6%. Ecco cosa dicono i “piani di performance”.

QUAND’E’ che un dirigente dei Beni Culturali riceverà un premio per i risultati raggiunti? Lo prenderà quando contribuirà insieme ai suoi colleghi a garantire la tutela di un bene archeologico? No, quando avrà partecipato a un certo “numero di riunioni”.

Repubblica – Statali, ai dirigenti pubblici 800 milioni di premi. La denuncia di Banca d’Italia

“No a nuovi dirigenti alla Regione”. Ecco un’altra impugnativa da Roma

ScioperoNella Finanziaria-bis una norma avrebbe trasformato in dirigenti di ruolo 70 ex dipendenti Italter-Sirap.

Palazzo Chigi ha di fatto stoppato il tentativo che era “celato” in un articolo della cosiddetta “finanziaria-bis”: lo stralcio composto dagli articoli rimasti fuori dalla legge di stabilità. In particolare, a finire nell’impugnativa romana, è l’articolo 31. Una norma scritta in burocratese stretto, a tratti incomprensibile: “Al comma 17 dell’articolo 49 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 – si legge nell’articolo censurato – dopo le parole “i dirigenti generali utilizzano l’elenco dei dirigenti privi di incarico” sono inserite le parole “e in subordine i dirigenti equiparati ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 10 ottobre 1994, n. 38 e dell’articolo 48 della legge regionale 10 dicembre 2001, n. 21, richiamate al comma 553 dell’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244”…..continua a leggere

Nuova disciplina dei prestiti per i regionali in servizio e in quiescenza

EuroCon Deliberazione n. 21 del 30 giugno 2016, il commissario straordinario del Fondo Pensioni Sicilia ha approvato la nuova disciplina dei prestiti al personale regionale in servizio ed in quiescenza.

Novità di rilievo è il prestito triennale che consiste in una erogazione pari a 6 mensilità nette da restituire in 36 mesi e il prestito per gli studi universitari e post-universitari dei figli dei dipendenti in servizio e in quiescenza oltre alla possibilità di rinnovo dei prestiti già in atto. Il regolamento entrerà in vigore dal 1° settembre 2016, data dalla quale si potranno presentare le relative istanze per poi formare la graduatoria secondo l’ordine di arrivo della raccomandata.