Legge 104. L’ultima sentenza della Cassazione. Rischia il licenziamento chi li usa parzialmente per l’assistenza al familiare

Roma_2011_08_07_Palazzo_di_GiustiziaIl dipendente che beneficia dei permessi della cosiddetta Legge 104 non può abusarne e usarli solo parzialmente per l’assistenza al familiare.

Come è stato stabilito dalla Corte di Cassazione, si tratta di una violazione importante e può portare al licenziamento del lavoratore.

La Corte è stata chiamata a pronunciarsi sul caso di un lavoratore licenziato dall’azienda presso cui era impiegato per essersi recato presso l’abitazione del parente assistito nei giorni 22, 26 e 28 novembre 2012 – per i quali aveva fruito dei permessi di cui alla legge 104/92 – soltanto per complessive 4 ore e 13 minuti, pari al 17,5% del tempo totale concesso.

La Corte Ue. E’ legale che i privati paghino i costi dei crac bancari

Repubblica del 20 luglio 2016. Bail in legale
Repubblica del 20 luglio 2016

Il burden sharing, introdotto tre anni fa per chiamare azionisti e obbligazionisti delle banche a ripianarne le perdite, chiudendo il decennio dei salvataggi pubblici che svenarono mezza Europa (ma non l’Italia), «non viola il diritto dell’Unione ». Tuttavia gli Stati membri, in casi di grave pregiudizio per la stabilità, possono evitare il salasso agli investitori privati: se prima convincono la Commissione europea che la soluzione scelta rispetta le norme della concorrenza interna.

Con questa sentenza, piuttosto salomonica, ieri la Corte di giustizia del Lussemburgo ha disciplinato il caso sollevato dalla Corte costituzionale slovena. La decisione, attesa in Italia alla luce del negoziato in corso da due settimane con Bruxelles sul caso Monte dei Paschi.

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