Statali licenziati dopo due anni se «in eccedenza»rispetto ai compiti dell’ufficio o alle risorse disponibili

Marianna_Madia_daticameraLa bozza del nuovo testo unico prevede che tutti gli enti pubblici comunichino al  ministero le «eccedenze di personale» rispetto alle «esigenze funzionali o alla situazione finanziaria». «Le eccedenze – spiega il Corriere – possono essere subito spostate in un altro ufficio, nel raggio di 50 chilometri da quello di provenienza con la mobilità obbligatoria. Altrimenti vengono messe in «disponibilità»: non lavorano e prendono l’80% dello stipendio con relativi contributi per la pensione. Ma se entro due anni non riescono a trovare un altro posto potranno addirittura essere licenziati.

Ma crolla anche l’altro avamposto dei dipendenti pubblici: gli scatti automatici per anzianità. Annualmente, gli impiegati saranno valutati dai loro dirigenti sulla base degli obiettivi raggiunti e in relazione ai “voti” ottenuti verranno loro assegnati degli aumenti nelle retribuzioni (gli scatti automatici sono fino ad oggi rimasti solo per i magistrati e il personale in divisa, come ad es. carabinieri, finanza, etc. che, tra l’altro, conservano, tutt’ora, i 15 giorni di congedo straordinario per cure termali).