Bonus 500 € ai diciottenni. Si sprecano risorse con provvedimenti di dubbia utilità e stanziano le briciole per la prevenzione e la sicurezza dei cittadini

Bonus 500 euroTempismo perfetto, e sospetto.

Il 15 settembre, alla vigilia cioè del referendum costituzionale, ecco arrivare la “mancetta” che qualcuno sospetta essere elettorale: diventa operativa la “18app”, l’applicazione varata dall’ultima legge di Stabilità (8 mesi e mezzo fa) che regala 500 euro ai ragazzi nati nel 1998 e che compiranno 18 anni entro il 31 dicembre.

Una platea di 574.593 giovani, italiani e stranieri residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno. Il tesoretto (290 milioni di euro) potrà essere speso in campo culturale: libri (non solo scolastici), ingressi a musei, aree archeologiche, biglietti per cinema, teatri, mostre, concerti, fiere, parchi naturali ed eventi.

L’utilità di questi provvedimenti per il rilancio dei consumi (vedi bonus 80 €) è assai dubbia.

Il Manifesto del 25 agosto 2016 - Sicurezza si spende solo l'1%
Il Manifesto del 25 agosto 2016

Mezza Italia a rischio ma per la prevenzione spesi solo 180 milioni. Per il bonus 500 € ai diciottenni lo Stato spenderà quasi 290 milioni

Repubblica del 26 agosto 2016 - Mezza Italia a rischio ma per la prevenzione spesi solo 180 milioni
Repubblica del 26 agosto 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

UN FIUME di denaro dopo il sisma per ricostruire quanto distrutto. Pochi spiccioli per la messa in sicurezza di un patrimonio abitativo tra i più vecchi e cadenti d’Europa. Nel Paese dei terremoti per la prevenzione sono stati stanziati appena 950 milioni di euro solo dopo i fatti dell’Aquila. E di questi fondi sono stati impegnati e solo in parte spesi, per l’adeguamento degli edifici non più di 180 milioni mentre in alcuni Regioni i fondi sono quasi del tutto bloccati: come in Sicilia, una delle aree più in pericolo del Paese. Il risultato? Ogni giorno dovrebbero pregare che la scossa non arrivi da loro oltre 24 milioni di italiani, il 40% della popolazione, che vivono in 4,7 milioni di edifici ad elevato rischio sismico.

#Italiariparte? Siamo a crescita zero e frena anche l’export

Repubblica - export
Repubblica dell’11 agosto 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

La ripresa economica perde di intensità: in discesa le vendite all’estero, ma anche le importazioni. I prezzi restano negativi su base annua e nelle campagne i ricavi non bastano neppure a “coprire i costi di produzione” denuncia Coldiretti.

Repubblica – Export in calo e deflazione, l’economia italiana soffre