Bundesbank: “Il governo Merkel alzi l’età pensionabile a 69 anni

La Sicilia del 17 agosto 2016. La Bundesbank alla Merkel. Alzare età pensionabile
La Sicilia del 17 agosto 2016. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

La Germania deve prendere in considerazione un innalzamento dell’età pensionabile dagli attuali 65 a 69 anni entro il 2060, se non vuole trovarsi in difficoltà nel rispettare i suoi impegni previdenziali. Il monito arriva dalla banca centrale tedesca, che nel suo rapporto mensile pubblicato lunedì rileva come il sistema pensionistico, che ora gode di buona salute, sia destinato ad andare sotto pressione.

Stando alle norme attuali, l’età di pensionamento in Germania è destinata a salire gradualmente a 67 anni entro il 2030. Ma, secondo la Bundesbank, dopo il 2050 questo innalzamento si rivelerà insufficiente per consentire allo Stato di pagare assegni pari ad almeno il 43% della retribuzione media. Di qui la proposta di alzare l’asticella a 69 anni.

Figuriamoci cosa chiederanno a noi che andiamo già in pensione a 67 anni e abbiamo un sistema previdenziale meno solido dei tedeschi.

Il Fatto Quotidiano – Pensioni, Bundesbank: “Il governo Merkel alzi l’età di uscita dal lavoro a 69 anni per garantire la sostenibilità”

Corriere della Sera – Pensioni, Bundesbank: «Governo Merkel alzi l’età a 69 anni»

Gustavo Zagrebelsky: “Se vince il Sì al referendum smetto di insegnare diritto costituzionale. Della riforma ho capito nulla”

Zagrelbelsky
Foto tratta da facebook

Il professore Gustavo Zagrebelsky è pronto a lasciare la cattedra di Diritto costituzionale all’Università di Torino, qualora passasse la riforma della Costituzione. “Ho detto ai miei studenti – ha affermato Zagrebelsky alla festa del Fatto con il ministro Orlando – che se passerà il sì e quindi la riforma, dovrò smettere di insegnare Diritto costituzionale, perché, ammetto, non ho capito quasi nulla delle parti essenziali di questa riforma e di come possa funzionare secondo i nostri ministri”.