Dopo 20 anni il comune di Messina torna ad assumere. Pubblicato un concorso per 51 posti, 21 dei quali riservati agli interni

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Gazzetta del Sud del 4 gennaio 2016

Il comune di Messina bandisce un concorso facendo la cosa giusta, ovvero riservando una quota consistente dei posti messi a concorso al personale interno, evitando quanto accaduto un paio di anni fa al comune di Caltanissetta dove è esploso il malcontento dei dipendenti interni che, seppur in possesso di titoli e professionalità, non poterono partecipare al concorso interamente riservato ai precari e impugnarono il bando che non prevedeva alcuna riserva di posti. Il concorso è stato poi annullato.

Caltanissetta. A seguito della sentenza del Tar annullate le procedure di stabilizzazione. Revocato concorso interamente riservato ai precari

Primi bandi per stabilizzare i precari. Ma la Regione gela i sindaci siciliani: le assunzioni possibili solo da aprile

Manifestazione Palermo
Manifestazione Palermo

Scatta la corsa alla stabilizzazione di gran parte degli oltre 15 mila precari dei Comuni siciliani. Sui siti internet degli enti locali sono stati pubblicati i privi avvisi per l’assunzione di personale in servizio con contratto a tempo determinato. Le procedure sono state avviate in base alla legge approvata all’Ars che per la prima volta prevede la proroga dei precari in vista dell’assunzione definitiva che dovrà avvenire entro il 2018.

Buco nel bilancio. “Errore tecnico” rischiava di far saltare i conti della Regione

Un «errore tecnico» rischiava di fare saltare i conti alla Regione siciliana. E così il giorno dopo Santo Stefano, il governo Crocetta è stato costretto a correre ai ripari approvando una delibera con la quale copre un buco di 36 milioni di euro creato da minori entrate relative all’imposta sul valore aggiunto.

Per ‘tamponare’ la falla, l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, ha deciso di prendere le risorse dai fondi di riserva, in particolare il capitolo sull’Irpef da girare ai comuni.