Tra i governatori primato a Zaia II presidente del Veneto, Luca Zaia, taglia per primo il traguardo nella classifica 2017 sul gradimento dei governatori, precedendo Enrico Rossi (Toscana) e Roberto Maroni (Lombardia). In coda Rosario Crocetta (Sicilia), crollato al 28.
È Chiara Appendino il politico locale più apprezzato, con Nardella e Pizzarotti In coda Virginia Raggi e Rita Rossa (Alessandria) – Bene De Magistris, tiene Sala In coda Raggi (Roma) e Rossa (Alessandria) – De Magistris (Napoli) raggiunge il quarto posto mentre Sala (Milano) è trentesimo.
Quando siete pronti a partire, è bene controllare di essere in regola con tutte le vaccinazioni previste dal programma nazionale.
Allo stato attuale, le uniche vaccinazioni obbligatorie (soggette a controllo) sono quelle contro la febbre gialla, la meningite e la poliomielite. Ciò non significa che le altre vaccinazioni per i viaggiatori sono superflue. Le cosiddette “vaccinazioni internazionali” previste dal programma nazionale per la tutela dei viaggiatori italiani all’estero prevede vaccini contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo B, pneumococco, meningococco, morbillo, parotite, rosolia, varicella, influenza… A seconda della meta, il viaggiatore dovrebbe affrontare profilassi ad hoc.
Vaccinazioni obbligatorie per l’Africa, la Tanzania
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie*, tuttavia ci sono vaccini fortemente consigliati dati che in alcune località del paese ci sono malattie endemiche come la febbre dengue e la dengue emorragica, presente anche nell’isola di Zanzibar. Tale malattie può essere trasmessa mediante il morso di zanzare. Sono presenti anche altre malattie come malaria, colera, tifo, paratifo, epatiti virali A, B, C, tetano, difterite, pertosse… si consiglia, inoltre, la vaccinazione antirabbica per chi passerà parte del soggiorno a contatto con animali.
Pozzallo, Lampedusa, Trapani e Taranto. Li chiamano hotspot, ma in realtà sono quattro bombe a orologeria pronte a esplodere nell’indifferenza del Pd e del governo.
Condizioni igieniche pietose, commistione di migranti affetti da scabbia e soggetti sani, opacità nella gestione dell’accoglienza, difficoltà di identificare i nuovi arrivati. A denunciare le storture di un sistema rivelatosi fallimentare è il deputato di Sinistra Italiana, Erasmo Palazzotto, componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta che dovrebbe far luce sulla gestione degli sbarchi.
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