Crocetta Hood. I soldi per i disabili presi da quelli delle pensioni dei regionali

Il Fatto Quotidiano del 21 aprile 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Toglie ai vecchi per dare ai disabili: Crocetta Hood.

Dopo le proteste il governatore trova i soldi per l’assistenza prelevandoli dal fondo pensioni.

Presidente, tiri fuori le palle, voi i soldi li avete: grattate un po’ qua è un po’ là, gli aveva detto Pif inchiodandolo sul portone di palazzo d’Orléans a nome di decine di disabili, venuti il 12 aprile scorso a protestare in carrozzella nel piazzale davanti il governo regionale contro l’assenza di fondi per l’assistenza.

Crocetta l’ha preso in parola, e “grattando un po’ qua e un po’ là” si è improvvisato Robin Hood alla siciliana: ha tolto ai pensionati per dare agli handicappati in una operazione definita “da saldo di fine legislatura” dal COBAS/CODIR sindacato dei dipendenti regionali.

L’operazione avviene con una partita di giro. Il gioco di prestigio del riacquisto dei 33 immobili, svenduti dieci anni fa dal governo Cuffaro e riaffittati dalla regione.

Il panico dei regionali è tale che la nota di protesta del COBAS/CODIR si conclude con l’appello a tutti i parlamentari regionali a “respingere tale norma illegittima, reperendo le risorse necessario per la disabilità siciliana in modo strutturale e non attraverso “unatantum” e ad approvarne un’altra “che trasferisca tutto il personale regionale alla gestione Inps mettendolo così al riparo dalle scorribande irresponsabili del governo regionale presente e futuro”.

 

Assistenza disabili. Cobas/Codir contro il prelievo dal Fondo Pensioni

Repubblica del 21 aprile 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Cercansi soldi per i disabili ma nessuno vuole darli. La partita dell’assistenza ai disabili si scontra con la levata di scudi di chi deve cedere fondi per finanziare il servizio.

Il governo, mercoledì, ha proposto di stanziare 80 milioni aggiuntivi per quest’anno e circa 120 a partire dal prossimo per l’assistenza ai disabili: i fondi, quest’anno, saranno prelevati dall’Irfis, da Riscossione e dalle tasse automobilistiche, mentre dal 2018 si taglierà dal Fondo di quiescenza, l’istituto che versa le pensioni ai regionali, e da altre voci. Proprio su questo nodo, ieri, si è scatenata la prima polemica.

Ad accendere la miccia, è stato il sindacato Cobas Codir, il più rappresentativo fra i dipendenti di Palazzo d’Orléans: la giunta Crocetta prevede infatti che il Fondo di quiescenza versi 59 milioni alla Regione. «Il Fondo – attaccano i segretari del sindacato, Marcello Minio e Dario Matranga – verrebbe, così, scandalosamente, in possesso anche di una serie di immobili. L’ente, che anche allo scopo di renderli utilizzabili, dovrebbe dissanguare le proprie casse in improbabili e costosissimi lavori di ristrutturazione e di adeguamento». Per il Cobas Codir, che giudica illegittima la norma («II governo si sottrae agli obblighi del datore di lavoro» ), si tratta di «una vera e propria azione di pirateria finanziaria che rischierebbe di compromettere la tenuta stessa del Fondo pensioni».