Solidarietà di “Siciliani Liberi” al Cobas Codir sull’aggressione al Fondo Pensioni
Ecco cosa scrive il Movimento “Siciliani Liberi”.
……Ebbene, cosa sta facendo la Regione? Con la scusa di “immobilizzare” il patrimonio del fondo, sta rifilando al fondo immobili vecchi, incapaci di produrre reddito, bisognosi da anni di manutenzione, e in cambio ne saccheggia la liquidità per cercare di galleggiare un altro po’.
Si gettano quindi le basi per “scassare” anche i conti del Fondo Pensioni, non contenti di averlo fatto con quelli dei Comuni e di tutti gli enti che, in un modo o nell’altro, hanno a che fare con la Regione. La Regione regala le tasse dei Siciliani a Roma, e poi questo furto lo fa pagare a tutti.
Ne avete sentito mai parlare qualcuno? No, i rappresentanti dei partiti italiani hanno interesse ad occultare questo furto.
Avete sentito parlarne i sindacati italiani? Tacciono, quelli che, attori o complici della disoccupazione stellare in Sicilia, attori o complici del Jobs Act, oggi vanno a “festeggiare” (che cosa? la disoccupazione dei nostri giovani?) a Portella della Ginestra per un atto terroristico che gli antenati dei loro danti causa hanno voluto tanti anni fa a danno dei Siciliani, salvo poi trovare il “capro espiatorio” facile e buono a insabbiare tutto.
No, solo il Cobas Codir ha levato il suo grido di protesta.
E noi, “Siciliani Liberi”, siamo con loro senza se e senza ma.
Ricordiamolo sempre: il voto dato ai partiti italiani è l’unico voto veramente perso.
- www.sicilianiliberi.org/it – Solidarietà di “Siciliani Liberi” al Cobas Codir sull’aggressione al Fondo Pensioni