Renzi, l’uomo solo punto e basta
di Antonio Padellaro
Incontro un pezzo grosso renziano (di cui non farò il nome e capirete perché), discorriamo (stancamente) della nuova legge elettorale poi il discorso cade sui difetti caratteriali e politici di Matteo Renzi che, concordiamo, “non cambia mai”. Parliamo di quanto sia complicata l’ipotesi di un governo del Pd con la sinistra di Bersani e D’Alema, a causa delle reciproche e incrollabili inimicizie personali finché, sulla porta, lui mormora qualcosa del tipo: se fosse necessario potremmo chiedere a Matteo di fare un passo indietro per senso di responsabilità. Ovvero: anche se spettasse al Pd proporre la nuova maggioranza di governo non è detto che l’incarico di premier toccherebbe al discusso segretario.
- Il Fatto Quotidiano – Renzi, l’uomo solo punto e basta