Il Papa: “Stolto far lavorare a lungo gli anziani mentre i giovani sono disoccupati”

Canonization 2014- The Canonization of Saint John XXIII and Saint John Paul II (14036966125)“E’ una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti”.

Il monito di Bergoglio è per “un nuovo patto sociale, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per  permettere ai giovani, che ne hanno il diritto-dovere, di lavorare” ricordando che “le pensioni d`oro sono un`offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni”.

I viaggi a 5 stelle di Crocetta e di Sami Ben Abdeaali: la denuncia

Rosario Crocetta2012Una lettera, inviata alla Procura, alla Corte dei Conti, all’ANAC e agli organi di stampa, svela alcuni particolari della carovana girovaga del governatore…

La lettera-denuncia è stata inviata all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Procura della Repubblica di Palermo, alla Procura Generale della Corte dei Conti, al Dirigente regionale per la prevenzione della Corruzione e a diversi organi d stampa, locali e nazionali. A firmarla è l’ingegner Roberto Sciascia.

Il contenuto è  interessante: richiama l’attenzione sulle spese sostenute dal governatore Rosario Crocetta per alcuni viaggi dal sapor mediorientale. Spese grosse che stridono ancora di più se si pensa alle difficoltà dei Siciliani, “in particolare dei disabili”. 

Statali, al via il tavolo sul Ccnl

ItaliaOggi del 28 giugno 2017

Ieri hanno preso il via ufficialmente le trattative tra Aran e sindacati che dovrebbero, nelle intenzioni del ministro Marianna Madia, portare al nuovo contratto del pubblico impiego «entro i primi giorni di ottobre».

Tuttavia, lo scoglio principali sulla strada dell’accordo saranno le risorse. L’intesa conclusa tra governo e sindacati il 30 novembre 2016 prevede infatti aumenti medi mensili di 85 euro per i quali, al momento, non ci sono soldi sufficienti. A mettere le mani avanti è stato lo stesso presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, che ha auspicato che ulteriori fondi vengano stanziati dalla prossima legge di bilancio.