Le somme europee gestite male. Le cause secondo la Corte dei Conti: pensionamenti non bilanciati dal ricambio generazionale

Giornale di Sicilia del 13 luglio 2017

Alla Regione mancano le figure giuste per la gestione dei fondi europei che così vengono spesi male. A lanciare l’accusa è la Corte dei Conti guidata da Maurizio Graffeo che contesta il «depotenziamento» degli uffici per colpa dei pensionamenti non bilanciati da un adeguato ricambio generazionale. I giudici contabili contestano anche la frammentazione degli interventi che non riesce a creare vere opportunità di lavoro ma ha soltanto un effetto tampone alla crisi.

Renzi nel suo libro: “Nessuna coltellata a Letta”. La replica di Letta «Mi disgusta, caso psicanalitico»

Corriere della Sera del 13 luglio 2017

Renzi presenta il suo libro ‘Avanti’, in cui viene ricostruito lo scontro con il suo predecessore a Palazzo Chigi Enrico Letta, a cui l’ex sindaco di Firenze soffiò la poltrona di capo del governo poco dopo il famoso hashtag su Twitter #Enricostaisereno. “Non lo pugnalai alle spalle, fu il Pd a voler cambiare cavallo”, scrive Renzi nel suo libro, facendosi quasi beffe di Letta sottolineando che “il suo governo era immobile, l’unica cosa di cui tutti si ricordavano era l’aumento dell’Iva”.

La risposta arriva da Parigi, dove Letta si è recato dopo che, dimessosi da premier, ha lasciato la poltrona da deputato per dirigere la Scuola di affari internazionali. “Il silenzio esprime meglio il disgusto. Da tempo ho deciso di guardare avanti e non saranno queste ennesime scomposte provocazioni a farmi cambiare idea. Gli italiani sono saggi e sanno giudicare”, il gelido commento. “Mi disgusta, è un caso psicanalitico – avrebbe aggiunto ad alcuni collaboratori secondo quanto riporta il Corriere -. Mi vuole nel fango, ci si rotolerà da solo”.

Corriere della Sera del 13 luglio 2017

Spese per nozze e borse di studio. Gli aiuti per dipendenti e familiari

Giornale di Sicilia dell’11 luglio 2017

Confermato per il 2017 il contributo di 150 mila euro per erogare ai regionali gli assegni per nozze, lutti o per le borse di studio dei figli. L’assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, ha firmato il decreto che conferma il budget erogato negli ultimi due anni, dopo una serie di tagli che avevano ridotto in maniera sostanziosa l’importo che nel 2013 arrivava a 270 mila euro.

Il provvedimento sarà pubblicato adesso in Gazzetta ufficiale e dovrebbe prevedere grosso modo gli stessi importi dei benefici destinati ai dipendenti regionali in servizio o in quiescenza, ai familiari a carico, ai titolari di pensioni indirette, di reversibilità o di assegni vitalizi. Il contributo per i familiari a carico prevede comunque un tetto di poco meno di 3 mila euro di reddito come limite massimo per poter beneficiare dell’assegno.

Salvo sorprese, dunque, il bando dovrebbe prevedere la possibilità di ottenere assegni da 150 euro per la nascita di un figlio o per le nozze e di 500 euro come contributo alle spese sostenute per un lutto in famiglia. Cifre che potrebbero essere ritoccate sia nel totale di ogni singolo importo sia nello stanziamento complessivo di ogni voce.

La Regione erogherà anche sussidi a orfani di dipendenti regionali e contributi da 240 a 560 euro per chi frequenta l’asilo o si iscrive all’università. Previste annualmente anche borse di studio fino a 500 euro per i figli dei regionali. Il bando dovrebbe essere a breve pubblicato in Gurs: a quel punto sarà fissato il termine ultime entro cui presentare le istanze e l’importo esatto dei singoli contributi.