La Cisl: “L’Aran Sicilia va abolita. Costa tanto e non serve a nulla”

Piuttosto che prendersela con il Governo Lombardo che non rende disponibili le somme per il rinnovo del contratto la Cisl continua la sua crociata contro l’Aran Sicilia (Leggi l’articolo) di cui chiede, già da tempo, l’abolizione e l’applicazione ai dipendenti regionali del contratto regioni autonomie locali, l’unico comparto che guadagna meno dei dipendenti regionali Leggi qui.

La Cisl risolverebbe così il problema che l’ha assillata in questi anni: quello di dovere spiegare ai dipendenti comunali e provinciali (dove hanno il maggior numero di iscritti) gli stipendi più alti (ormai di poco) dei dipendenti regionali.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “La Cisl: “L’Aran Sicilia va abolita. Costa tanto e non serve a nulla””

  1. Caro Benedetto,
    non certo per fare una difesa dell’operato della CISL ma per cercare di capire come realmente stanno le cose:
    A cosa serve l’ARAN?
    Cosa ha prodotto dal giorno della sua istituzione?
    Ed infine quanto è costato tutto questo?
    Se le risposte a queste domande non sono positive (e su questo credo che siamo tutti daaccordo!!) come sostenere la tesi di mantenere un ufficio inutile e mangiasoldi?
    Chi ha detto che necessariamente l’abolizione dell’ARAN si traduca nell’applicazione dei contratti collettivi delle autonomie locali? In questi anni di esistenza in vita dell’ARAN non si sono già, per i nuovi assunti, applicati i contratti nazionali? I nostri stessi stipendi (per tua stessa ammissione) non si sono ridotti a essere di poco più alti? Dove è stata la difesa dell’ARAN dei nostri famosi livelli stipendiali. Dobbiamo continuare a difendere una ARAN che non rinnova i contratti da 8 anni?
    Anche perchè, caro Benedetto, se la colpa dei mancati rinnovi contrattuali non è dell’ARAN allora è della controparte: i sindacati!!! Che in questi anni hanno dormito sugli allori, certi che prima o poi sarebbero arrivati i rinnovi e con essi una valanga di soldi!!! Come è sempre avvenuto. Invece ci ritroviamo con gli stipendi fermi da anni. Attenzione che adesso sono i sindacati a chiedere la chiusura dell’ARAN ma domani saranno i dipendenti a cancellarsi dai sindacati incapaci di difendere il diritto più elementare: il rinnovo del contratto!
    Non è mio modo di ragionare cercare colpevoli ma soluzioni.
    Non ho ancora sentito una proposta seria, alternativa all’ARAN che introduca nuovi meccanismi di funzionamento per la rappresentanza negoziale (tranne quella di Paolo … il nostro Paolo… al bar durante una pausa caffè che propone un gruppo di lavoro di esperti che si riunisce al bisogno).
    Un caro saluto e ..a fra poco.
    Ciao Gianpaolo

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