A 5 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo Aran-Sindacati (ad eccezione del Cobas/Codir) sulla revocabilità dell’istanza di pensionamento, la Giunta non lo ha ancora apprezzato, lasciando il personale nell’incertezza.
Può darsi che la Giunta lo apprezzi oggi stesso o nel giro di qualche giorno.
Ma suddetto accordo, pur con l’apprezzamento della Giunta di Governo, metterebbe davvero il personale al sicuro da eventuali rischi?
Cosa impedirebbe a questo governo o a quello successivo di infischiarsene dell’accordo?
Allora perché, visto che c’è un DDL di modifica di alcuni articoli della finanziaria che, tra l’altro, dovrebbe prorogare i termini di presentazione delle istanze di pensionamento, non richiamare l’accordo nel DDL?
Nel DDL avrebbe potuto essere inserita, ad es., una formula del tipo: la revocabilità delle istanze di prepensionamento avverrà secondo i criteri stabiliti nell’accordo che verrà stipulato tra Aran e sindacati.
Questo sarebbe stato già diverso.
Ho l impressione che ci vogliono inc….
Hai ragione GIGIONE! Scusa. In questo marasma di confusione ho perso la rotta!!!
Cmq si è dimesso l’Assessore Leotta nn il Dirigente Generale dell F.P.
E’ chiaro, oramai: non vogliono mettere nero su bianco.
Perché si è dimesso (qial’e è la vera causa…) il D.G. della Funziona Pubblica?
Agli altri l’ardua sentenza…
DALL’INSUCCESSO PER L’ESIGUO NUMERO DI RICHIESTE DI PREPENSIONAMENTO IN SICILIA, SI CAPISCE IL RISCHIO DI PRESENTARE LA DOMANDA ENTRO IL 14 LUGLIO 2015.
Si vorrebbe capire cosa blocca Crocetta e Baccei a mettere o far mettere su carta la chiarezza su tutta la tematica del prepensionamento in Sicilia, per smaltire personale. Siglato l’ accordo, ma manca la circolare. Proroga di 60 giorni per presentare la domanda, ma manca la circolare. Revocabile la domanda, ma manca la circolare. La Giunta si è riunita, ma manca la loro decisione pubblica. Cav. Ing. Gaspare Barraco.Marsala.