Analisi della CGIA di Mestre. Il lavoro pubblico nuoce alla salute: malato 1 su 2

Il Giornale del 19 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Indagine inutile della CGIA di Mestre per dimostrare che un dipendente pubblico su due si è dato malato mentre nel privato la media è uno su tre. La CGIA, però, ha dovuto ammettere che nel privato la durata media della malattia è superiore al pubblico 18,4 giorni medi contro i 17,6 del pubblico.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Analisi della CGIA di Mestre. Il lavoro pubblico nuoce alla salute: malato 1 su 2”

  1. Se vogliamo analizzare le differenze tra i dipendenti pubblici e privati è presto fatto.
    Oggi grazie alla legge fornero la media dei dipendenti pubblici atteso che non si fanno concorsi da almeno 25 anni , ha la veneranda età di 50/55 anni.
    Questo comporta l’aumento delle assenze fisiologiche per malattie se pur di breve durata.
    Questo comporta anche un aumento dei fruitori della 104, atteso che i genitori ed affini hanno almeno 75/80 anni.
    Vogliamo vedere la media di età dei privati?
    Vero è che la media della aspettativa di vita è aumentata, ma grazie a continue visite specialistiche, ricoveri, fisioterapie ecc…
    Lasciamo cosi’ come’ la legge fornero , vedrete che le assenze per malattie supereranno le presenze.

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