Articolo 94. Basta poco per dimenticare!

Art. 94Comunicato agli iscritti Cobas/Codir del Dipartimento Funzione Pubblica

Palermo 1 febbraio 2013

E’ paradossale!

In tutti questi anni, come dimostrano i verbali delle riunioni sindacali, il Cobas/Codir ha espresso forti perplessità nei confronti dell’art. 94 (compenso per la qualità della prestazione professionale individuale) non perché contrario alla premialità ma perché fortemente scettico nei confronti della capacità valutativa dei dirigenti.

Questa posizione risulta maggiormente evidenziata nel verbale della riunione sindacale del 21 febbraio 2011 nella quale sono stati approvati i criteri, a nostro avviso non oggettivi, per l’attribuzione dell’art. 94 con il voto contrario del Cobas/Codir.

Qualche O.S., dopo avere fortemente voluto negli anni passati l’art. 94 e dopo avere fatto “campagna acquisti” millantando la propria intercessione per l’attibuzione della premialità in cambio della delega sindacale, ora scopre ora che l’applicazione di questo istituto crea più problemi rispetto ai vantaggi che ne potrebbero derivare, infischiandosene del fatto che si perderebbero definitivamente circa 20 mila euro di economie derivanti dalle assenze dello scorso anno (Piano lavoro 2011) e infischiandosene, altresì, di avere prima dato il proprio ok all’accantonamento di circa 140.115,11 € nel quadro finanziario 2012 (che avrebbero potuto essere spalmati nel piano di lavoro 2012) che, se non utilizzati, andranno ad aggiungersi alla quota famp destinata alle stesse finalità per l’anno 2013. Qualora suddette somme (140.115,11 €) accantonate non dovessero essere utilizzate nel 2013 sempre per l’art. 94 (così recita il 3° comma dell’art. 94 del CCRL), andranno definitivamente in economia.

In realtà la riduzione delle risorse e la riduzione del numero di posizioni premiali rischiano di mandare all’aria le “promesse” e allora, a loro modo di vedere, meglio mandare in soffitta questo istituto.

Il Cobas/Codir, nel ribadire la propria contrarietà ai criteri poco obiettivi di attribuzione della premialità a suo tempo approvati, ritenendo più grave la perdita definitiva delle risorse accantonate, coerentemente con la propria posizione sindacale a favore di tutti i dipendenti, ha dato il proprio assenso all’assegnazione del compenso.

www.codir.it

Per approfondimenti sull’argomento leggi anche:

  1. Attribuzione dell’art. 94. Semplicemente “RIDICOLI”
  2. Attribuzione dell’art. 94. L’antefatto
  3. Articolo 94? Un istituto da rivedere.
  4. Verbale della riunione sindacale del 21 febbraio 2011 relativo ai criteri di attribuzione dell’art. 94 e dell’indennità informatica
  5. CISL REGIONE : Art. 94 ( Premialità ) – GRAZIE PER IL RITARDO !!!!

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Articolo 94. Basta poco per dimenticare!”

  1. Ho capito di quale “putia” si parla, non sono della Funzione Pubblica ma i meccanismi dei “putiari” sono sempre gli stessi, sia che si tratti di art.94, di straordinario o d’indennità varie. Diciamo che rispetto alla sigla a cui mi riferivo io questa ha i “denti” più affilati, ma a quanto pare c’è qualcuno che sta provvedendo a limarglieli un pò….

  2. Caro anonimo curioso,
    se rileggi il post che ho aggiornato forse la situazione ti potrà apparire più chiara.

  3. Assolutamente no!
    Ho capito a chi a cosa ti riferisci, ma sei fuori strada.
    Tu parli di fatti accaduti di recente, io mi riferisco a comportamenti di un altro sindacato che si sono reiterati nel tempo. Ora che sono diminuiti i “numeri” e c’è poco spazio per la “putia”, come si suol dire “nenti pi nuddu”
    Se non appartieni alla Funzione Pubblica ovviamente ti viene difficile capire ma tutti coloro che vi lavorano hanno capito benissimo.
    Leggi questo post del 19 luglio 2012 http://benedettomineo.altervista.org/attribuzione-dellart-94-semplicemente-ridicoli/#more-10852

  4. Scusa ma per meglio comprendere le dinamiche sindacali, e dei soggetti che in esse si “agitano”, a quale sindacato ti riferisci? Perchè ho letto altrove che qualcuno usa la sigla a cui appartiene per affermare un potere personale perdendo di vista il bene dei propri iscritti, dimostrando una grande immaturità sindacale . Non so se stiamo parlando dello stesso “soggetto”…

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