Attuali requisiti per l’accesso alla pensione. Sistema previgente e sistema Monti-Fornero.

Per venire incontro alle numerose richieste di chiarimento relative al regime pensionistico, ecco uno specchietto che potrebbe esservi utile.

SISTEMA PREVIGENTE

ATTENZIONE

APPLICABILE SOLO IN CASO DI DICHIARAZIONE DI ESUBERI DA PARTE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

QUOTE
2011/2012 il lavoratore deve raggiungere quota 96. L’età anagrafica minima è 60 anni
2013/2014 il lavoratore deve raggiungere quota 97. L’età anagrafica minima è 61 anni
PENSIONE VECCHIAIA
UOMINI 65 anni di età e 20 di contribuzione
DONNE 61 anni fino al 2011
65 dal 1° gennaio 2012
In ogni caso sono sufficienti 20 anni di contribuzione.
In entrambi i casi è possibile comunque ottenere la pensione di anzianità, a prescindere dall’età anagrafica, se si possono far valere almeno 40 anni di contribuzione.
Per coloro che non hanno maturato il diritto a pensione secondo le regole previgenti, si applicano i nuovi requisiti previsti dalla legge Monti-Fornero.
SISTEMA POST LEGGE MONTI-FORNERO 
SISTEMA ATTUALMENTE VIGENTE
L’approfondimento

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

74 Risposte a “Attuali requisiti per l’accesso alla pensione. Sistema previgente e sistema Monti-Fornero.”

  1. @carmelo
    Non mi dici se sei andato in pensione ai sensi della L.r. 9/15 o per raggiunti limiti di età o per massima contribuzione. Comunque, in questi ultimi due casi dovresti percepire a breve la liquidazione. Se sei andato in pensione ai sensi della L.r. 9/15 dovrai attendere il raggiungimento del requisito fornero (66 anni e 7 mesi o 42 anni e 11 mesi di contribuzione). Se rientri in quest’ultimo caso, contatta la segreteria, abbiamo avviato dei ricorsi per disparità di trattamento con i dipendenti statali.

  2. Salve Benedetto, e da un pò che non ti disturbo, volevo chiederti cosa puoi dirmi per quanto riguarda la buonuscita per quelli che siamo andati in quiescenza alla data del 31.12.2015
    Grazie.

  3. @Carmelo
    Purtroppo i tempi sono quelli, con qualche criticità in più in qualche servizio.

  4. ciao benedetto, sono in quiescenza dal 31/12/15 e da quello che si sente prima di 3-4 mesi non è possibile poter avere la pensione, sai dirmi qualche cosa in merito?

  5. @Michele
    L’art. 10 della L. R. n. 21 del 9 maggio 1986 ha previsto che, a decorrere dalla sua entrata in vigore, il regime applicabile ai dipendenti regionali, fosse quello degli impiegati civili dello Stato, ad eccezione del personale già in servizio alla data di entrata in vigore della legge medesima nonché di quello che sarebbe stato assunto in esecuzione di concorsi già banditi alla data di entrata in vigore della medesima legge (successivamente venne incluso anche il personale assunto in esito a concorsi pubblici i cui decreti di indizione siano stati adottati alla data di entrata in vigore della presente legge, ancorché pubblicati in data successiva.
    In base a quello che mi dici, dovresti appartenere al contratto 1 e tra ricongiunzione e totalizzazione hai maturato il requisito contributivo minimo (pre fornero) per accedere alla pensione che è 40 anni di contributi.

  6. Gentilissimo Dott. Benedetto Mineo, vorrei delle delucidazioni sulla mia situazione lavorativa, ho 58 anni compiuti a febbraio, sono stato assunto il 1° settembre 1993, con concorso registrato nel 1985. Vorrei capire se faccio parte del contratto 1.
    A tutt’oggi ho 22 anni di contributi, ho ricongiunto 9 anni e 4 mesi e 21 giorni con la L.29/79, ho fatto la richiesta di totalizzazione dei contributi versati in Germania per anni 10 e 2 mesi, per un totale di contributi 41 anni 6 mesi 21 giorni, posso andare in pensione a dicembre del 2015?
    GRAZIE

  7. @Carmelo
    Può darsi che dipenda solo da un piccolo ritardo che riguarda il tuo servizio gestione giuridica dovuto a motivi contingenti. Lascia trascorrere quest’ultima settimana di agosto, poi, eventualmente, chiedi notizie.

  8. si benedetto, ho presentato domanda l’11/07 spedita con a/r che l’amministrazione ha ricevuto regolarmente il 16/07, sarà per causa ferie o per qualcosaltro? Al mio ufficio competente hanno tutto, considera che all’uscita della legge avevo già 40 anni e un mese di servizio ma a tuttoggi non mi è stato comunicato niente, sai dirmi niente in merito?
    grazie

  9. @carmelo
    Mi sembra strano.
    Ma i colleghi che hanno raggiunto i requisiti e non hanno ancora ricevuto nulla, hanno presentato l’istanza? Hanno richieste di ricongiunzione in itinere? Bisognerebbe verificare caso per caso.

  10. ciao benedetto, arriva qualche lettera nei vari ispettorati per quei colleghi che raggiungono i requisiti il prossimo anno e che lasceranno il servizio un anno dopo aver raggiunto i requisiti, mentre per quelli che hanno già raggiunto i requisiti non è ancora arrivato niente, sapresti dirmi qualcosa in merito?
    grazie e buona giornata

  11. ciao benedetto, e vero che i contingenti si inizierà a farli alla presentazione di tutte le domande
    (novembre), mentre si vocifera che dovrebbero cominciare a fare i contingenti per quelli che hanno raggiunto i requisiti alla data della pubblicazione della legge, sono solo voci ho qualcosa di fondato esiste veramente, sai dirmi qualcosa in merito? Grazie e buona giornata.

  12. @carmelo
    Circolano varie voci ma di concreto non c’è ancora nulla.
    Nei prossimi giorni cercherò di essere più preciso.

  13. Se sei contratto 2 puoi fare quello che vuoi tanto non cambia nulla.
    Se sei contratto 1:
    se non chiedi il prepensionamento andrai in pensione con i requisiti fornero con le norme di cui ai commi 1 e 3 dell’art 51 della L.R 9/2015; quindi la quota retributiva verrà calcolata in base alle norme relative agli impiegati dello stato ed il trattamento pensionistico lordo non potrà superare l’85% della media dei trattamenti stipendiali (retributivi) degli ultimi 5 anni.
    Se chiedi il prepensionamento ai sensi del 3 comma dell’art 52 della L.R. 9/2015 (fino al 2016) la quota retributiva verrà calcolata sulla base della media delle retribuzioni degli ultimi 5 anni ed il trattamento pensionistico lordo non potrà superare il 90% della media dei trattamenti stipendiali (retributivi) degli ultimi 5 anni.
    Ma come si dice, meglio un uovo oggi che una” gallina” domani tenuto conto che di qua al 2018 tutto può succedere.

  14. Egr. Dott.Mineo,
    Con riferimento alla norma Baccei ed alla finestra 2015-2020
    avrei gia quest’anno maturato i requisiti per i prepensionamento. Siccome al 31 dicembre 2018 raggiungo 66 e 7 mesi di età e 42 anni e 6 mesi di contribuzione -attuali requisiti Fornero ?- se decidessi di andare in pensione in quest’ultima data è necessario lo stesso fare domanda? Subirò la penalizzazione del 15% ?

    Grazie infinite.

  15. @Paolo
    I requisiti ci sono. Avendo la Camera di commercio un proprio Fondo pensioni, devi attendere che approvi la delibera camerale che recepisce la norma.

  16. assunto dalla camera di commercio di messina il 16/10/1978 riscattato servizio militare di 13 messi (attualmente 37 anni e 9 mesi ci contributi) eta 64 anni compiuti 15 giorni fa quando posso andare in pensione.
    Grazie per la sua disponibilità

  17. ciao benedetto, puoi farmi avere o dirmi dove trovo la circolare che spiega come presentare la domanda per andare in quiescenza?
    grazie

  18. @carmelo
    si parlava di non penalizzare chi avesse raggiunto i requisiti fornero (non i pre fornero) entro il 2015, ma, alla fine, hanno approvato la legge prevedendo la penalizzazione per tutti. Nella circolare viene spiegato come presentare la domanda.

  19. ciao benedetto, ho 55 anni e 3 mesi compiuti con 40 anni e un mese di contributi a fine maggio 2015, il servizio gestione giuridica ed economica del mio assessorato mi dice che posso fare domanda per essere collocato in quiescenza subendo una penalizzazione del 10%, io avevo sentito dire che chi andava in pensione entro il 2015 non avrebbe subito penalizzazione, cosa mi sai dire in merito? la domanda va presentata tramite ufficio o per raccomandata? cosa mi consigli, aspettare ancora tutto il mese di giugno o cominciare a inoltrare la domanda? attendo risposta e grazie sempre della tua gentilezza.

  20. Avendo più di 40 anni di contributi con 55 anni di età, posso essere collocato in pensione d’ufficio?

  21. @carmelo
    aspettiamo chiarimenti in tal senso da parte della Funzione Pubblica, ma la legge dice: “a domanda”.

  22. @carmelo
    non mi dici quanti anni hai. In ogni caso, a prescindere dall’età, bastano 40 anni di contributi, sempre che abbia pagato la ricongiunzione. In ogni caso devi rivolgerti al servizio gestione giuridica ed economica del tuo assessorato.

  23. ciao benedetto, alla luce della nuova finanziaria approvata e con la modifica che dovrebbero fare, sia per quanto riguarda il cambiamento della voce stipendiale con retributiva e sia quella
    di recedere in caso di non convenienza a seguito di domanda per andare in pensione, volevo capire, avendo ad oggi 40 anni e tre mesi di contributi di cui tre versati all’estero e certificati dall’inps, entro la fine dell’anno posso andare in pensione? O devo in ogni caso fare domanda? Se si, volevo capire se avrò la penalizzazione e quale percentuale.
    P.S. Con chi dovrei mettermi in contatto per potermi far fare i conteggi?
    Grazie

  24. Gentile Dott. Mineo, alla luce della Finanziaria Reg.le approvata, i requisiti pensionistici entro il 31/12/2020 pre-Fornero consentono di andare in pensione con questo es: al 31-12-2020, età anagrafica 59 e 8 mesi con 41 anni contributivi? grazie per risposta.

  25. a ssunto 1/6/79 ,ho compiuto 65 anni nel mese di gennaio del corrente anno. posso andare in pensione? ringraziandoti attendo risposta

  26. @enzo
    Purtroppo è così. L’Inps non riconosce il fondo pensioni come ente previdenziale.

  27. ti chiedo una informazione: tempo fà ho chiesto a un dirigente del fondo pensioni se potevo totalizzare i contributi versati all’INPS (come iscritto alla cassa nazionale geometri) per quasi dieci anni di contribuzione, ebbene il dirigente mi dice che l’INPS non riconosce il fondo pensioni come ente pensionistico e quindi non posso chiedere la totalizzazione??? è cosi’ ??? grazie per la risposta
    enzo

  28. ciao benedetto, ti faccio sapere che ho risolto il problema riguardo alla certificazione dei contributi versati all’estero, l’inps di palermo servizio gestione dipendenti pubblici mi ha certificato i contributi oggi, ed oggi stesso ho consegnato il documento all’amministrazione, ora speriamo che inseriscano il discorso pensionamento nella finanziaria.
    grazie dei consigli e della collaborazione.
    ciao, saluti

  29. @carmelo
    se la mail è giusta ti invio i dati privatamente.
    Oggi, comunque, sono stato al fondo e ho approfondito alcuni aspetti.
    Ti faccio un esempio che mi pare tagliato per il tuo caso.
    Chi ha 38 anni di contributi alla regione e può vantare alcuni anni di lavoro all’estero (3, 4 anni), deve chiedere la totalizzazione (non la ricongiunzione che non si può fare). Gli anni totalizzati valgono per il raggiungimento del requisito di accesso alla pensione (42 anni) anche se il conteggio dell’assegno pensionistico viene effettuato sugli anni di effettivo servizio (nel caso dell’esempio il conteggio viene fatto su 38 anni).

  30. ciao benedetto, siccome lunedì devo andare a palermo, ti chiedo se il rappresentante al fondo pensioni e a palermo e se posso andarlo a trovare, naturalmente mi serve l’indirizzo.
    grazie

  31. allora se puoi mettimi in contatto con il rappresentante al fondo pensione.
    ciao

  32. @carmelo
    mi confermi quanto ti avevo già anticipato nel precedente commento.
    Ti confermo, comunque, che deve essere la tua amministrazione, presso cui devi presentare apposita istanza, a richiedere i periodi assicurativi.
    Se dovessi avere difficoltà contattami che ti metto direttamente in comunicazione con il nostro rappresentatane al Fondo Pensioni.
    Saluti
    BM

  33. ciao benedetto, da quello sono riuscito a capire io, i periodi assicurativi nel paese (belgio) dove li ho svolti non si possono riscattare, ma servono solo a livello di anzianità contributiva io ho comunicato nel 2011 alla mia amministrazione che sono in possesso di questi 3 anni ed ho inviato anche il modello ( E 201) (B) inviatomi a suo tempo dal belgio, ti faccio presente che la mia amministrazione comunica all’inps ex inpdap di appartenenza di residenza, in questo caso enna nel 2013, che per quanto di competenza e in applicazione del regolamento C.E. 1606/98 la totalizzazione dei periodi lavorativi prestati all’estero, nel 2014 inps ex inpdap enna scrive a inps gestione dipendenti pubblici palermo e dice, si trasmette per gli adempimenti di competenza l’allegata istanza. Avendo contattato il numero verde inps mi dicono che questi contributi non risultano. A questo punto mi chiedo, devo essere io a richiedere il modello E 205 o deve essere la mia amministrazione per poter totalizzare e avere trascritti anche questi anni contributivi nella posizione inps personale?
    saluti
    carmelo

  34. @carmelo
    sembrerebbe che ci siano paesi convenzionati e paesi non convenzionati che potrebbero comportare difficoltà o impossibilità nel riscatto dei periodi assicurativi. In ogni caso devi presentare apposita istanza presso il servizio gestione giuridica del tuo dipartimento.
    Saluti
    BM

  35. ciao benedetto, sei riuscito a sapere quale procedura devo seguire per quanto riguarda i contributi esteri? grazie

  36. ok grazie, aspetto tua notizia per quanto riguarda i contributi esteri, ciao e grazie ancora, buona notte

  37. @carmelo
    tu parli di una legge ancora da approvare.
    Se il DDL attualmente in discussione all’ars sarà approvato, allora potrai andare in pensione con i requisiti pre fornero.

  38. anche per un dipendente del corpo forestale con qualifica di p.g.?

  39. al 31.12.2015 ho quasi 41 anni di contributi posso usufruire della pre-fornero, e mi sembra di aver capito che, chi entro il 2015 raggiunge uno dei requisiti possa essere collocato in pensione ( a seguito di domanda).

  40. @carmelo
    No, per la pensione occorrono 42 anni e 6 mesi di contributi.

  41. Ho 55 anni compiuti, posso usufruire di uno dei requisiti, cioè 40 anni di contributi?

  42. @carmelo
    Non mi hai scritto la tua età anagrafica, comunque, se non dovessero intervenire modifiche all’attuale normativa, per la pensione occorrono 42 anni e 6 mesi di contributi.
    Quanto alla totalizzazione dei contributi versati all’estero, nel giro di qualche giorno ti farò sapere qual’è la procedura più idonea da seguire.

  43. Egregio Dott. Mineo, sono un dipendente della regione siciliana con quasi 38 anni di servizio comprensivo di riscatti e 3 anni di contributi versati all’estero, vorrei sapere se secondo lei posso andare in pensione dal 1 gennaio 2016 e cosa serve per poter totalizzare questi 3 anni di contributi versati all’estero, faccio presente che ho comunicato alla mia amministrazione di avere anche questi contributi e se si entro quando dovrei fare la domanda per essere collocato in pensione?
    Grazie.

  44. Egregio Dott. Mineo, in relazione alla proposta Baccei sul pensionamento dei dip. regionali , vorrei sapere se raggiungendo nel 2018 il requisito 96 a prescindere dall’età anagrafica , potrò andare in pensione. Nello specifico nel 2018 avrò 60 anni di età e 37 anni di servizio.
    Grazie.

  45. @antonello
    Purtroppo la disposizione da te citata si applica ai dipendenti pubblici che percepiscono il trattamento pensionistico dall’Inps cui va indirizzata la relativa domanda.
    SI TRATTA, infatti, DI UN VERO E PROPRIO CONCORSO. L’INPS REDIGERÀ UNA GRADUATORIA E I PRIMI 1800 POTRANNO ANDARE IN PENSIONE. La salvaguardia è, infatti, riconosciuta nel limite di 1.800 soggetti.

  46. Scusi la formulazione poco chiara del quesito. Intendevo riferirmi non alle nuove norme in discussione per il prepensionamento dei dipendenti regionali ma alle previsioni dell’art. 11bis del D.L. 102/2013 convertito nella L. 124/2013 ed alla recente legge n. 147 del 10-10-2014 (c.d. sesta salvaguardia) che prevedono l’applicazione del regime pensionistico pre-Fornero per coloro che nell’anno 2011 hanno usufruito del permessi di cui all’art. 33 comma 3 della L. 104/92. Io attualmente sono in servizio e mi chiedevo se questo norme tornano attualmente applicabili per i dipendenti regionali ancor prima della gestante riforma regionale! Grazie.

  47. Le norme che si dovrebbero approvare si applicheranno solo al personale in servizio alla data di pubblicazione in gurs. Chi ha usufruito della possibilità di andare in pensione anticipatamente nel 2011 fa parte della categoria di dipendenti regionali che ancora godeva di particolari privilegi….

  48. I cosiddetti salvaguardati (dipendenti regionali) che hanno usufruito del permessi 104 nell’anno 2011 possono usufruire dei requisiti previgenti alla Fornero?

  49. Quindi non è possibile dimettersi anticipatamente (rinunciando quindi a qualunque tipo di pagamento) ed aspettare che paghino la pensione e la buouscita a 66 anni

  50. @gianni
    a bocce ferme, se non dovessero cambiare requisiti gli attuali requisiti anagrafici o il sistema di calcolo come vorrebbe Crocetta, dovresti attendere il compimento di 66 anni e la pensione ti verrebbe calcolata con il sistema misto.
    Quanto ai prepensionamenti con disincentivi, ti riferisci al disegno di legge ARMAO che prevedeva il prepensionamento con una percentuale di penalizzazione che aumentava quanto più ci si allontanava da quota 90. Il DDL non è mai stato discusso all’ARS.

  51. Ma se uno decidesse di dimettersi a 61 anni con 31 anni di anzianità (quindi non pensionato con 97 di somma) la pensione a che età viene data e come viene calcolata? Ed inoltre, in varie occasioni precedenti si era parlato di prepensionamenti anche con disincentivi economici per chi non raggiungeva i requisiti minimi. Che fine hanno fatto queste proposte? Grazie.

  52. Caro Giacomo,
    il contributo di solidarietà è palesemente illegittimo anche perché la stessa Corte ha ritenuto che il trattamento pensionistico ordinario ha natura di retribuzione differita (fra le altre sentenza n. 30 del 2004, ordinanza n. 166 del 2006). Per cui il maggior prelievo tributario rispetto ad altre categorie risulta con più evidenza discriminatorio, venendo esso a gravare su redditi ormai consolidati nel loro ammontare, collegati a prestazioni lavorative già rese da cittadini che hanno esaurito la loro vita lavorativa.
    A giudizio non mio ma di illustri costituzionalisti, le norme applicate dal governo Renzi e da Crocetta nella finanziaria ter a danno delle pensioni impropriamente definite d’oro debbono ritenersi incostituzionali.
    Attendiamo che qualche soggetto colpito (in primis le categorie dei magistrati e dei dirigenti statali) presenti ricorso per aver conferma di quanto sostenuto.
    Saluti

  53. preg.mo dott. Mineo
    le chiedo se ritiene legittimo il cosidetto “contributo di solidarietà” introdotto con l’art. 22 della finanziaria ter della regione sicilia.
    E’ leggittimo che detto “contributo” colpisca solo una parte dei pensionati e non tutti e perchè non anche quelli in servizio tenuto conto delle finalità che si propone (fare cassa).
    E’ possibile promuovere un’azione legale davanti al TAR o al giudice del lavoro.

  54. Gent.le Giacomo,
    inviami per mail la disposizione di servizio in questione.
    A presto

  55. Salve caro Dr. Benedetto Mineo stamani mi viene notificata una disposizione di servizio che per me a poco valore …………………..
    come comportasi o rispondere ad una disposizione di servizio del genere???????
    Copia incolla della disposizione. Grazie
    Oggetto: disposizione di servizio
    A TUTTO IL PERSONALE D E L L A SEDE DEL SERVIZIO ……
    Si comunica che il congendo ordinario, soltanto per la giornata di mercoledì, non
    verrà concesso , salvo per situazioni di particolare eccezionalità opportunamente
    documentate. Inoltre si ricorda che, come da disposizione di servizio prot.6093 dell’I 1
    aprile 2014 , non è consentito andare in missione nei giorni di mercoledì e venerdì in
    quanto nei suddetti giorni l’Ufficio è aperto al pubblico.

  56. Il 02/02/2015 compio 63 anni,con 36 anni e 4 mesi di servizio.Quando mi posso mettere in pensione?

  57. Stasera dopo mezzanotte troverai pubblicato su questo blog il DDL a firma dell’on.le Vinciullo di cui tu parli.
    Benedetto Mineo

  58. novità su un disegno di legge di iniziativa parlamentare “Regione Siciliana” sul congelamento della riforma fornero x i prepensionamenti al dic.2016…??? la quota è 96 o 97..??? l’età anagrafica 60 0 61…??? si può sapere di più oltre alle solite voci di corridoio??? grazie

  59. Salvo ulteriori modifiche che si intravedono all’orizzonte nel settore del pubblico impiego, dovresti potere andare in pensione tra 3 anni, nel 2015 a 64 anni, mese più, mese meno.

  60. Preg.mo Dott. Mineo,
    sono un dirigente regionale con anzianità di servizio 1 febbraio 1980, ho riscattato 4 anni di laurea e 15 mesi di servizio militare, sono nato il 20 giugno 1953.
    Quando potrò andare in pensione con le disposizioni normative vigenti?
    Cordialmente
    Saverio Panzica
    Dipartimento del Turismo dello sport e dello spettacolo.

  61. Dott.Mineo, confermo che solamente il servizio in macchina e’ considerato usurante, mentre il restante no. Comunque la ringrazio molto per la risposta e al rientro in Itália seguiro’ il suo consiglio di rivolgermi al URP prima di contrattare un avvocato.
    Saluti/C.Gallo

  62. Non capisco cosa significhi il riferimento all’art. 22 della legge 30 aprile 1969, n. 153.
    Ad ogni modo non conosco il contratto dei marittimi e se essi rientrano tra i lavoratori dipendenti adibiti ad attività considerate usuranti che possono accedere alla pensione di anzianità con un’età anagrafica ed una quota ridotte, rispetto a quelle previste per la generalità dei lavoratori. Dopo la legge di riforma delle pensioni – entrata in vigore dal 2012 – tali lavoratori continuano ad accedere alla pensione di anzianità con le quote, anche se con requisiti più elevati rispetto a quelli previsti in caso di lavoro usurante fino al 2011.
    Ti consiglio di recarti personalmente all’Inps intanto per accertare il regime pensionistico applicabile e per avere spiegato il riferimento all’art. 22 della legge 30 aprile 1969, n. 153. Tutti gli uffici pubblici (Inps compreso) oggi hanno un URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) a disposizione dell’utenza.
    Vedi se da solo riesci a risolvere il tuo problema risparmiando i soldi dell’avvocato.
    Saluti
    Benedetto Mineo

  63. Egregio Dott. Mineo,
    sono nato il giorno 1 di Gennaio 1952 ed ogni comento e’ inutile sul danno ricevuto per qusta legge della emérita Sig.ra Fornero/Monti.
    Ma il punto e’ che essendo marittimo, mi trovo d ifronte ad um complesso sistema di calcolo che prevede un período di rivalutazione agli effettivi periodi di lavoro e non si puo’ sapere l’esatto período di contribuzione riconosciuto. Faccio presente che ho presentato gia’ 3 volte regolare domanda di pensione e tutte le volte INPS mi responde “Alla data di presentazione della richiesta lei prestava attivita’ come lavoratore dipendente e non ha ad oggi comunicato di aver cessato tale attivita’ (art. 22 della legge30 aprile 1969, n. 153).”.
    Posso assicurare che quando ho presentato le domande ero disoccupato anche se non ero iscritto nelle liste INPS. Vivendo all’estero ho deciso di rientrare in Itália e contattare um avvocato. Cosa mi consiglia di fare?

  64. Gent.le Rita,
    non mi pare che si possa procedere all’arrotondamento per conseguire l’anno in più.
    Le baby pensioni furono inaugurate nel 1973 dal governo Rumor con il DPR 1092 che consentiva le baby pensioni nell’impiego pubblico.
    Era proprio l’art. 40 del DPR 1092/73 che prevedeva che la frazione superiore a sei mesi si computava come anno intero (per consultare l’art. 40 del DPR citato clicca sul link http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1973-12-29;1092!vig=).
    Le baby pensioni e la norma di cui sopra vennero eliminate dal Decreto legislativo 503 del 30 dicembre 1992 (“Norme per il riordinamento del sistema previdenziale dei lavoratori privati e pubblici, a norma dell’articolo 3 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”).
    Premesso quanto sopra, dai uno sguardo anche all’articolo che trovi a questo link http://benedettomineo.altervista.org/circolare-della-funzione-pubblica-sui-nuovi-criteri-per-laccesso-al-trattamento-di-pensione/.

  65. Gentile dott.Mineo,
    al 31/12/2011 possedevo i seguenti requisiti: 60 anni di età ;
    31 anni di servizio più 4 di laurea riscattata. Per raggiungere quota 96, essendo stata assunta l’1/3/1980, si può procedere con l’arrontondamento dei sei mesi ed un giorno per maturare l’anno in più?? Grazie per l’ottimo Blog che consulto quotidianamente!
    Rita Todaro – Camera di Commercio

  66. Gent.le dott. Todaro,
    non mi pare possano esserci dubbi sul fatto che lei possa accedere alla pensione con i requisiti pre-fornero, dal momento che supera abbondantemente quota 97 e possiede anche il requisito dell’età (età anagrafica minima 61 anni).
    Dopo l’approvazione della legge, sicuramente verrà emanata una circolare o una direttiva che chiarirà tempi e modalità di attuazione.

  67. Gentilissimo Dr. Mineo, sono un dirigente regionale, in atto ho 61 anni e 10 mesi, con 40 anni e 9 mesi di anzianità contributiva, ritiene che, con i criteri previsti dall’art. 19 del DDL n.670/13, io possa rientrare nello scaglione del 2014? E se si, sa quali saranno i criteri per potervi accedere? La ringrazio anticipatamente.

  68. Gent.le Silvana,
    il Trattamento di quiescenza del personale regionale è regolamentato dall’art. 20 della L.r. 21/2003 che al comma 1 stabilisce: “A decorrere dall’1 gennaio 2004 i trattamenti di quiescenza del personale in servizio destinatario delle disposizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’articolo 10 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 21, sono disciplinati dalle norme relative al sistema contributivo di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modifiche ed integrazioni, fatte salve le quote spettanti da calcolarsi secondo la legge regionale 23 febbraio 1962, n. 2, per l’anzianità contributiva maturata alla stessa data e con riferimento alla retribuzione ultima in godimento alla data di cancellazione dal ruolo”.
    In sostanza viene applicato il sistema retributivo fino al 31 dicembre 2003, mentre a partire dal 1° gennaio 2004 viene applicato il sistema contributivo.
    Relativamente al quesito che mi ha posto per le vie brevi, sto cercando di acquisire le necessarie informazioni e provvederò tempestivamente ad informarla.
    Cordiali saluti

  69. Gentile dr. Mineo mi trovo in una situazione paradossale: dirigente con 40 anni e sei mesi di anzianità effettiva, non mi è stato riconfermato l’incarico di Dirigente responsabile del Servizio 3 al Dipartimento regionale Famiglia e Politiche Sociali e non ho ricevuto alcuna proposta alternativa. Quindi a luglio 2014, quando avrò raggiunto i requisiti Fornero per la pensione di anzianità, poiché l’ultima retribuzione potrebbe essere priva della parte variabile, quello che è sempre stato un privilegio, cioè la fruizione della legge 2 si trasformerebbe in una penalizzazione. A prescindere dal ricorso al giudice che ho già attivato, a suo avviso posso chiedere al Fondo Pensioni che venga applicato il calcolo del sistema retributivo vigente, atteso che negli ultimi dieci anni ho sempre avuto il massimo della retribuzione di parte variabile e che al lavoratore è stato sempre garantito il sistema di calcolo più vantaggioso? La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e Le sarei grata se potesse contattarmi via mail o al cell xxxxxxxxx

  70. da un pò di tempo mi chiedo, chissà se potro andare in pensione? per tre mesi ho perso il treno e ora? quando passa di nuovo, ho già comprato il bastone

I commenti sono chiusi.