Undici dipartimenti e uffici regionali nel 2014 non hanno comunicato, o lo hanno fatto solo in parte, il numero delle assenze dei propri dipendenti.
Mette nero su bianco i nomi dei «colpevoli» Luciana Giammanco, dirigente del dipartimento della Funzione pubblica, che ha colto la palla al balzo dell’articolo scritto pochi giorni fa dal Giornale di Sicilia sull’aumento delle assenze per malattie e permessi, per scrivere «urbi et orbi» una dura circolare di reprimenda per chi non assolve a un adempimento previsto dalla legge.
Ma quali dirigenti generali? Qui si sta parlando di quelli che lavorano nella stanza accanto alla tua. Tu ogni giorno arrivi alle 7,30 e vai via alle 14,00 , loro ogni giorno arrivano alle 9,00 e vanno via alle 13,00.
La Giammanco oltre a fare statistiche sugli ammalati perchè non fa statistiche anche su questi fenomeni?
Tutti concordiamo con il vigile che multa chi deposita i rifiuti nei cassonetti fuori dagli orari previsti, ma se poi quel vigile a casa sua lancia i rifiuti dalla finestra, non dobbiamo fare finta di non vedere.
Invece il sindacato fa proprio finta di non vedere e fa molto male, perchè se inducesse la Giammanco a studiare quei fenomeni, la stessa avrebbe meno tempo per dedicarsi alla caccia all’ammalato.
ZAGOR, la casta si autotutela.
Sono già diversi i dirigenti generali deposti dal trono che, tuttavia, usufruisco di orari “comodi” di entrata e uscita.
Pensi che il responsabile dell’anticorruzione farà eccezione alla regola?
La Giammanco oltre a pubblicizzare le polizze Marsh, e ad impegnarsi in questa caccia alle streghe nei confronti degli ammalati, un po’ di impegno dovrebbe riservarlo nel rilevamento di quante ore di lavoro mensile svolgono i suoi colleghi dirigenti.
Come mai quest’ultimo argomento non è di suo interesse?
Ciò significa, quindi, che i dati pubblicati erano approssimati per difetto…..
Ulteriore materiale per certi “giornalisti” per continuare a denigrare i dipendenti regionali.
Complimenti, DG della Funzione Pubblica!