L’autorevole agenzia Bloomberg ha fatto i conti agli ultimi quattro governi italiani usando il debito pubblico come parametro di riferimento, come piace al giornalismo anglosassone. Quello italiano, alla fine di febbraio 2014, quando Renzi si è insediato, era a quota 2.110 miliardi. A novembre scorso, ha comunicato l’ Istat, era di 2.230 miliardi. Durante il governo del fiorentino, scrive il Fatto, il debito pubblico è aumentato di 2.617 euro a persona, nonostante “la sua promessa – spiega Bloomberg – di tagliarlo per ‘il bene delle generazioni future'”.
- Affaritaliani – Tasse, con Renzi 2.617 euro di debito in più a testa
- Quifinanza – Il lascito del Governo Renzi: 2.617 euro di debito pubblico a testa
Ma il debito pubblico, se non erro, non aumentava esponenzialmente con la 1^ Repubblica (quella di Zalone)?